Milano, 8 settembre 2022 – In casa Milan, dopo il pareggio all’esordio in Champions League contro il Salisburgo, si continua a lavorare alacremente non solo sul campo ma anche dietro alle scrivanie. La dirigenza rossonera, dopo alcune settimane di trattative, ha infatti chiuso i conti per il rinnovo fino al 2025 di Rade Krunic che al momento è ai box per un infortunio muscolare ma che quando è stato chiamato in causa da mister Stefano Pioli si è rivelato un elemento prezioso per la sua duttilità tattica. L’annuncio è stato dato oggi dal club: “AC Milan è lieto di annunciare il prolungamento del contratto di Rade Krunic fino al 30 giugno 2025. Rade è arrivato al Milan nell'estate del 2019 e da allora ha collezionato 92 presenze in rossonero, dando solidità e qualità al centrocampo”. I rossoneri nelle prossime settimane potrebbero poi chiudere anche per il rinnovo di Pierre Kalulu per poi concentrarsi sulle trattative per i prolungamenti di Bennacer e leao che si preannunciano senza dubbio più lunghe e tortuose.
Florenzi operato: out cinque mesi
Mister Stefano Pioli e il Milan nei prossimi mesi dovranno però fare i conti anche con una pesante tegola: l’infortunio muscolare accusato da Alessandro Florenzi nelle fasi finali di Sassuolo-Milan si è infatti rivelato più grave del previsto e il laterale destro è stato costretto ad operarsi al tendine prossimale del bicipite femorale della coscia sinistra. Un intervento che lo costringerà a stare lontano dai campi per almeno cinque mesi come fatto sapere dal club rossonero: “AC Milan comunica che Alessandro Florenzi – recita infatti la nota del club – durante la partita con il Sassuolo, ha subito un grave infortunio al tendine prossimale del bicipite femorale della coscia sinistra che ha reso necessario un intervento chirurgico; l'operazione è stata eseguita questa mattina dal prof. Lasse Lempainen in Finlandia alla presenza del responsabile sanitario del Milan dott. Stefano Mazzoni. L'intervento è perfettamente riuscito e già domani Alessandro rientrerà in Italia per iniziare il percorso riabilitativo. I tempi di recupero per il ritorno alla piena attività sono stimati in cinque mesi”.