Olivier Giroud
Milano, 5 novembre 2022 - Tu quoque, Maldini: proprio il figlio d'arte, oggi in prestito allo Spezia, gela San Siro con una gemma che aveva permesso ai suoi di pareggiare la rete firmata da Theo Hernandez in un primo tempo totalmente dominato dal Milan e costellato di rimpianti e legni colpiti. La beffa sembra servita, ma nella coda del match Stefano Pioli pesca dalla panchina i jolly perfetti: Tonali (al quale era stato precedentemente annullato un gol) e Giroud, che all'ultimo respiro costruiscono il guizzo decisivo prima che il francese, già ammonito, si faccia espellere togliendosi la maglia. Un'ingenuità tanto clamorosa quanto quasi ininfluente nell'economia di una vittoria che rimette il Milan in scia (ma ancora a distanza di sicurezza, a -6) dell'inarrestabile Napoli.
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Milan-Spezia 2-1, rivivi la diretta
Primo tempo
La prima occasione è firmata dallo Spezia e in particolare da Caldara, che dagli sviluppi di un corner prova un tacco che per poco non sorprende Tatarusanu. Sul ribaltamento il Milan replica con una grande cavalcata solitaria di Leao, che serve Tomori: Dragowski risponde presente. Al 16' i rossoneri collezionano due occasioni in sequenza: la prima vede protagonista Messias, murato dalla difesa ospite, mentre la seconda è di marca Krunic, che scaglia una botta sul palo. Al 18' si fa vedere ancora Messias, che col mancino sollecita i riflessi di Dragowski. Quest'ultimo deve arrendersi al 21', quando Theo Hernandez stoppa di petto il suggerimento in profondità di Bennacer e poi col sinistro firma l'1-0. Lo Spezia prova a reagire subito con il solito Caldara, implacabile da corner: Tatarusanu è ancora attento. Al 39' si ripropone l'asse Bennacer-Theo Hernandez, ma stavolta Dragowski si salva. Al 43' fa decisamente peggio il suo collega Tatarusanu, che si avventura fuori area ma viene poi graziato da Nzola. In pieno recupero il Milan sfiora il raddoppio con Leao, la cui sventola dalla distanza viene respinta dalla traversa: il Meazza non fa in tempo a disperarsi che tira un sospiro di sollievo quando sul ribaltamento Nzola manda incredibilmente fuori il tap-in a porta vuota su cross perfetto di Bourabia.
Secondo tempo
Il Milan riparte subito forte e sfiora la rete con Origi: Dragowski si salva come può e anticipa pure l'arrivo di Leao. Al 57' Ekdal incorna di poco fuori un cross di Holm: i rimpianti dello Spezia durano pochissimo, perché 2' dopo Maldini (sì, proprio lui) con un gran destro a giro capitalizza al meglio il suggerimento di Reca. Al 65' ci pensa il neo entrato Tonali (fuori Bennacer) a riportare avanti il Milan con un destro a chiusura di una trama aperta da Origi: un precedente fallo su di Tomori su Nzola porta Fabbri, con l'aiuto del VAR, ad annullare tutto. Il Milan accusa il colpo ma raddrizza la situazione proprio all'ultimo secondo: è l'89' e il solito Giroud (subentrato a Origi) con una fantastica acrobazia manda in rete il cross di Tonali prima di essere espulso per doppia ammonizione dopo aver esultato togliendosi la maglia. In pieno recupero lo Spezia prova a reagire con il solito Caldara dagli sviluppi di un corner: Tatarusanu salva il Milan, che vince una partita molto più complicata del previsto.
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