Milano, 3 gennaio 2022 – L’attesa è finita. Domani alle 18 ricomincia il campionato del Milan che dopo la lunga pausa dedicata al Mondiale andrà a far visita alla Salernitana: “Domani inizieremo a toccare con mano la seconda parte di stagione – ha spiegato mister Stefano Pioli –. La situazione è anomala perché la sosta è stata molto lunga. Mancano ancora tante partite e dobbiamo ripartire al meglio, con la stessa voglia e determinazione. Per essere competitivi serviranno tanti punti”. Al netto degli infortuni e delle ultime prestazioni non brillanti in amichevole, secondo il tecnico emiliano, la squadra sta bene: “I ragazzi stanno bene fisicamente e mentalmente. Bisognerà giocare tante partite. Il fisico conta tanto ma l’atteggiamento mentale è il punto su cui vogliamo fare affidamento per fare la differenza. Nei miei giocatori ho visto tanta voglia di giocare. Abbiamo recuperato qualcuno ma avuto anche altri infortuni pesanti. Finalmente si torna a giocare. Ultimamente ci siamo focalizzati su alcuni aspetti tattici e su questo vogliamo portare avanti un percorso”.
La Salernitana e i singoli
Dall’altra parte ci sarà una Salernitana altrettanto desiderosa di fare bene: “La Salernitana ha saputo mettere in difficoltà tutti gli avversari che ha affrontato. Hanno nove punti in più dello scorso anno nello stesso momento e noi li affronteremo con grande decisione. Abbiamo grandi stimoli e sappiamo anche che ogni partita nasconde insidie”. Tra i rossoneri saranno della partita Giroud e Theo Hernandez, rientrati dalle vacanze dopo la delusione della finale del Mondiale persa contro l’Argentina: “Fisicamente e dal punto di vista mentale li ho trovati bene. Ovviamente sono delusi per come è andata a finire al Mondiale ma sono tornati nel modo giusto e domani sono disponibili”. Ancora assente, invece, Mike Maignan, i cui tempi di recupero si sono notevolmente allungati: “Non sappiamo ancora quando rientrerà, sicuramente non a breve perché le ultime valutazioni dicono che non può ancora spingere. Non possiamo rischiare perché la cicatrice non è ancora completamente a posto”. In chiusura un augurio per il 2023: “Dobbiamo alzare l’asticella ancora di più perché abbiamo ampi margini di crescita. Lavoriamo bene ma dobbiamo sempre avere grande voglia di vincere. Solo così potremo alzare il nostro livello”.