Milano, 26 ottobre 2020- Un lunedì sera molto movimentato sotto le luci di San Siro: non è mancato davvero niente nel rocambolesco 3-3 fra Milan e Roma, il big match della quinta giornata di Serie A. Gol e spettacolo, ma anche tante polemiche per i due rigori assegnati dall'arbitro senza l'aiuto del VAR, tanto generosi da far scatenare anche le due panchine.
Primo tempo
Neanche il tempo di mettere la palla al centro che Zlatan Ibrahimovic ruba la scena: al 2' lo svedese manda il pallone in rete su un taglio perfetto di Leao, assistman d'eccezione in questa serata. La Roma prova a tornare in panchina affidandosi al suo bomber Edin Dzeko che prima spaventa la difesa del Milan e poi pareggia i conti al quarto d'ora di gioco con un colpo di testa che Tatarusanu non può prendere. Le emozioni continuano fino all'intervallo con i rossoneri che sfiorano il nuovo vantaggio con Kjaer che di testa trova soltanto il palo. Risponde anche la squadra di Fonseca a pochi minuti dalla fine del primo tempo con Ibanez e Pellegrini, uno dei migliori in campo per i giallorossi.
Secondo tempo
Anche la ripresa comincia con lo stesso copione della prima frazione di gioco. Passano due minuti e Saelemaekers riporta in avanti il Milan, aiutato con una bellissima progressione di Leao sulla sinistra. La Roma soffre ma non si arrende e dopo il tentativo di Mancini riesce a riaggrapparsi al pareggio al 71' con un rigore procurato da un fallo di Bennacer su Pedro e che manda in rivolta Stefano Pioli e tutta la sua panchina. Dal dischetto si presente l'infallibile Veretout che si dimostra ancora una volta un vero specialista dagli 11 metri. Sette minuti più tardi si ripropone la stessa scena, ma dall'altro lato del campo: Mancini sfiora Calhanoglu ma per l'arbitro è ancora una volta rigore (con conseguenti proteste); davanti a Mirante si presenta Ibrahimovic che non spreca l'occasione per segnare la sua personalissima doppietta, la terza in questa stagione.
Ma la partita è tutt'altro che chiusa. La Roma trova la forza di reagire e a cinque minuti dal triplice fischio trova l'inaspettato pareggio con un corner di Veretout che innesca il 3-3 segnato da Kumbulla. Prima della fine c'è tempo anche per un'ultima clamorosa occasione per il Milan sciupata da Romagnoli sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma ormai è troppo tardi: la partita termina con un pareggio rocambolesco e dalle mille emozioni che conferma i rossoneri in cima alla classifica e con la squadra di Fonseca che scivola al nono posto.
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