Milano, 15 ottobre 2020 - L'avventura di Diogo Dalot al Milan potrebbe durare solamente pochi mesi. Il terzino portoghese classe 1999 è approdato in estate a Milano con la formula del prestito secco e a fine anno dovrebbe tornare al Manchester United, nonostante il grande apprezzamento della dirigenza del Diavolo.
Pupillo di Maldini
Il Milan si ritrova tra le mani uno dei potenziali terzini destri più forti al mondo da qui ai prossimi dieci anni, che si è trasferito in Italia per trovare minutaggio e maggiore continuità. Questa è l'idea del Manchester United, che ha approvato la richiesta del prestito secco ma senza diritto di riscatto. A Maldini Dalot piace tantissimo e, insieme a Massara, sta cercando di studiare una soluzione per trattenerlo in rosa. Come riporta però Gianluca Di Marzio, esperto di mercato di Sky Sport, i Red Devils non avrebbero alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire il ragazzo: "Il loro pensiero è che Dalot possa diventare il terzino titolare dello United del prossimo futuro", ha commentato il giornalista. Nel frattempo, il ventunenne dovrà dimostrare sui campi della Serie A il suo valore, prima che i due "Diavoli", quello rossonero del Bel Paese e quello rosso d'Oltremanica, decidano il suo futuro.
Kjaer, futuro in rossonero
Simon Kjaer ha parlato a margine della sfida di Nations League contro l'Inghilterra, disputata con la maglia della sua nazionale, la Danimarca: "Al Milan sono felice, è stato un sogno per anni e spero di rimanerci a lungo". Sul passato, il centrale ha ricordato come fosse tentato dalla Premier League: "Ci sono state delle opportunità per trasferirmi in Inghilterra, ma ora sono arrivato ad un punto della mia carriera in cui ho trovato la felicità in rossonero".
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