Milano, 22 aprile 2023 – Mettere da parte il sogno Champions League almeno fino al derby di andata contro e pensare esclusivamente al campionato e alla sfida di domani contro il Lecce per cercare di mettere in cascina punti utili per riconquistare quel quarto posto perso almeno momentaneamente con la restituzione dei 15 punti di squalifica alla Juventus. Questo è il mantra di mister Stefano Pioli alla vigilia del match che vedrà il suo Milan opposto i salentini: “Trovare un passo diverso in questo finale di campionato non è importante, è molto di più. Abbiamo la possibilità di finire bene, perché la squadra sta bene e ho un gruppo unito e forte. Mancano otto partite, di cui cinque a San Siro. Dobbiamo finire bene e possiamo riuscirci per le qualità che abbiamo. Il sogno Champions per adesso lo abbiamo chiuso in una stanza blindata e adesso riapriamo ogni discorso legato al campionato. Alla Champions penseremo tra venti giorni. Prima abbiamo quattro sfide di campionato e sappiamo che dobbiamo spingere tanto, perché la nostra attuale posizione non è quella che vogliamo a fine campionato”.
Domani ci sarà l’importante rientro di Zlatan Ibrahimovic, ma all’appello mancherà Olivier Giroud, messo ko da un problema al tendine del polpaccio: “Zlatan sarà tra i convocati. Chiaramente avrà un’autonomia limitata perché ha fatto solo due allenamenti assieme ai compagni, ma in questi giorni l’ho visto bene. Non ci sarà Giroud che ha un problema al tendine del polpaccio, che è stato un po’ tartassato nell’ultima partita. Vedremo domani, invece, per Pobega che oggi ha preso un colpo”. I rossoneri fronteggeranno un Lecce pronto a dare battaglia per portare a casa punti preziosi in chiave salvezza e dimostratosi decisamente ostico già nel match di andata: “In Champions abbiamo superato uno degli avversari più tosti della competizione come il Napoli. Tutto questo ci ha riempito di energie ed entusiasmo, ma adesso dobbiamo esser bravi a portarci dietro queste cose soprattutto nella gara di domani. Le prossime due partite saranno fondamentali, a cominciare da quella di domani. Dovremo partire bene contro un avversario che all’andata ha saputo metterci in difficoltà sul piano del gioco e della velocità. Di conseguenza dovremo essere molto preparati”.
Possibile il turnover, che sarà comunque meno massiccio di quello di una settimana fa contro il Bologna, anche se Pioli preferisce non sbilanciarsi: “Ho osservato molto i miei giocatori dopo una partita molto faticosa e dispendiosa sul piano fisico e mentale come quella contro il Napoli. Mi sembra che stiano tutti bene e quindi ho molte opzioni. Cercherò di scegliere la formazione migliore per cominciare la partita e di avere i cambi per migliorare le cose se ce ne fosse bisogno a gara in corso”. In ogni caso il tecnico rossonero non vuol sentir parlare di cosiddette riserve: “Se siamo arrivati fino a questo punto è merito di tutta la squadra, di come stiamo lavorando, collaborando e di come ci stiamo allenando. Tutti stanno cercando di dare il massimo e i giudizi sono comunque ancora parziali”.
Un pensiero sulla questione penalizzazione Juventus: “Non ci sta condizionando, perché è una cosa che non possiamo controllare direttamente. Noi possiamo solo restare concentrati su ciò che ci riguarda direttamente, come la gara di domani. Certo che si spera che possa arrivare al più presto una classifica definitiva”. Al momento il destino legato al quarto posto non è però nelle mani dei rossoneri: “Siamo quinti e non è tutto nelle nostre mani, ma il calendario ci dà l’opportunità di fare tanti punti e serviranno partite di livello”.