Milan-Lazio 1-2
MILANO, 3 novembre 2019 – La Lazio sfata il tabù 30 anni dopo l’ultima volta. Il Milan è battuto a San Siro, stavolta in campionato. Immobile la sblocca, un autogol di Bastos pareggia i conti, Correa infine la decide. I biancocelesti agguantano il quarto posto raggiungendo Atalanta e Cagliari in zona Champions. PRIMO TEMPO – Primi 45 minuti intensi e divertenti quelli che vanno in scena a San Siro. Il primo squillo è a firma della Lazio, che approfitta di un errore di Paquetà in fase di impostazione per ripartire in contropiede con Lulic. Il bosniaco serve al momento giusto il pallone per Immobile che calcia ma trova Donnarumma ben posizionato. Al 21esimo è Castillejo a liberare Paquetà per il tiro, ma anche in questo caso Strakosha riesce a bloccare in presa bassa. Passa solo un minuto e la Lazio risponde ancora con Immobile che stavolta centra in pieno la traversa facendo disperare Inzaghi. Il tecnico biancoceleste può esultare però al 25esimo, quando l’attaccante partenopeo raccoglie di testa un cross preciso di Lazzari trafiggendo Donnarumma. Un vantaggio meritato che però dura soltanto tre minuti. Su un cross teso nell’area della Lazio, Piatek disturba Bastos ostacolando il suo intervento. Strakosha è preso in controtempo e il pallone carambola in porta riportando la sfida in parità. SECONDO TEMPO – Il turno infrasettimanale si fa sentire nelle gambe e i ritmi della partita si abbassano inevitabilmente. Luis Alberto è quello più ispirato dei suoi e più volte manda in porta Immobile e Correa, poco lesti però nelle conclusioni. Pioli prova a scuotere i suoi inserendo Leao e togliendo uno stanco Paquetà. Un cambio offensivo che in parte favorisce la Lazio, ora con più campo a disposizione per ripartire velocemente. Inzaghi toglie invece Immobile e Milinkovic per inserire Parolo e Caicedo. Al 76esimo Luis Alberto prova a sorprendere Donnarumma da posizione decentrata ma trova pronto l’estremo difensore rossonero. All’83esimo arriva la rete che decide la gara. Il protagonista è ancora una volta Luis Alberto che manda in porta Correa con un passaggio illuminante. L’argentino stavolta è freddo sotto porta e batte Donnarumma spiazzandolo. Dopo la sfida di Coppa Italia della scorsa stagione, Correa decide nuovamente il confronto a San Siro condannando il Milan ad una crisi profonda.