Milano, 8 ottobre 2022 - Il Milan riscatta subito il brutto ko con il Chelsea e continua l'inseguimento alla vetta del campionato agganciando momentaneamente Atalanta e Napoli. stendendo la Juventus 2-0. La squadra di Stefano Pioli gol rossoneri portano la firma di Tomori e Brahim Diaz, che fra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo mandano al tappeto una squadra, quella bianconera, che fino alla prima rete locale non aveva demeritato. Per la truppa di Massimiliano Allegri un altro pesante stop dopo le due affermazioni consecutive con Bologna e Maccabi Haifa, che allontana ancor di più Bonucci e soci dalle zone nobili del massimo torneo.
Milan-Juventus 2-0, rivivi la diretta
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Meglio la Signora in apertura
L'avvio di gara è assolutamente a tinte bianconere. A differenza di quanto ci si potesse aspettare infatti, la formazione rossonera non parte così aggressiva e le prime occasioni sono tutte di marca piemontese. Al 9' la ripartenza ospite porta Cuadrado alla conclusione da ottima posizione, ma il destro del colombiano (che avrebbe anche potuto servire gli accorrenti compagni a centro area) sfila di poco sul fondo. Passano tre minuti e il velo di Vlahovic favorisce Milik, il cui sinistro risulta tuttavia troppo debole per impensierire Tatarusanu. Ci prova anche Danilo dalla distanza: il brasiliano ex Real Madrid però non inquadra il bersaglio grosso.
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Tomori esalta il Diavolo
Al 20' è un episodio da calcio d'angolo a scuotere il Milan, che colpisce il palo alla destra di Szczesny con un tacco di Leao. La compagine locale è in crescita, la Vecchia Signora adesso fatica a impensierire gli avversari e al 34' deve nuovamente ringraziare uno dei legni della sua porta, che dice ancora "no" al tentativo di Leao. Insidioso anche il tiro di Bennacer, che sorvola non di molto la traversa. Il primo tempo sembra destinato ad andare in archivio a reti inviolate e invece, proprio sul gong, il Diavolo la sblocca con Tomori, che da corner intercetta fortunosamente la conclusione di Giroud e trafigge Szczesny.
Brahim Diaz la chiude
Visto quanto accaduto prima dell'intervallo, si potrebbe pensare a un'immediata reazione della Juventus, ma i ragazzi di Allegri rientrano in campo piuttosto molli. Tanto che al 54' Vlahovic regala palla a Brahim Diaz, lo spagnolo salta netto Bonucci, fa fuori anche Milik e di fronte a Szczesny non gli dà scampo. I viaggianti, nonostante i cambi, non riescono a svoltare e Tatarusanu è sostanzialmente spettatore non pagante. Il Milan è più intenso e totalmente in controllo delle operazioni. Al 67' i rossoneri vanno ad un passo dal tris con Theo Hernandez, che dopo aver superato Szczesny difetta di mira. Madama non va oltre ad una zuccata di Milk che non impressiona Tatarusanu. Almeno fino all'84', quando Kean ha la chance per accorciare le distanze, ma il recupero di Kalulu sporca il destro a colpo sicuro del classe 2000. Il 18 è il più pimpante dei suoi, ma non basta. Origi potrebbe fare 3-0, ma Szczesny gli nega la gioia personale. Poco male per il campioni d'Italia, che festeggiano una vittoria pesante.
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