Torino, 7 ottobre 2022 - Le due vittorie consecutive contro Bologna e Maccabi Haifa non possono certo rappresentare un punto di arrivo per la Juventus. Per capire se il peggio per i bianconeri è alle spalle, molto dipenderà dalla trasferta in programma domani in casa del Milan, reduce dal pesante 3-0 incassato a Londra per mano del Chelsea. Uno stop che non potrà che motivare ulteriormente i rossoneri. "È Milan-Juventus, giochiamo contro i campioni d’Italia e domani sarà una gara più difficile del solito perché loro arrivano da una brutta sconfitta a Londra e domani vorranno rifarsi - spiega Massimiliano Allegri nella classifica conferenza stampa di vigilia - Sarà una bella partita, una serata di sport meravigliosa in uno stadio pieno. Ci sono tutte le condizioni per poter fare bene".
"Occhio alle ripartenze"
Sulle qualità del Diavolo e su quelle che dovranno essere le caratteristiche della sua squadra, Allegri aggiunge: "Siamo pronti a giocare questa sfida. Il Milan in questo momento è davanti a noi in classifica, sono una squadra forte, molto pericolosa in campo aperto, con giocatori di grande tecnica e velocità, un giocatore come Leao che può spostare gli equilibri di una partita e in più giocano davanti ai loro tifosi. Si esaltano in campo aperto, dovremo essere bravi a non concedere ripartenze e affrontare il match con attenzione. Ci vorranno lucidità e personalità, sarà un buon test", il pensiero del tecnico livornese, che dovrà rinunciare al grande protagonista contro il Maccabi Haifa, quell'Angel Di Maria autore di tre assist.
Capitolo formazione
Priva dell'argentino, la Vecchia Signora pare destinata a ritrovare però Arkadiusz Milik. E rispetto alla partita con gli israeliani, "Bonucci dovrebbe rientrare tra i titolari, ma valuterò dopo l'allenamento - spiega Allegri - Milik sta meglio, dovrebbe essere a disposizione per poter giocare, valuterò anche lui tra oggi e domani mattina. In questo momento dobbiamo solo pensare a ottenere i risultati che vogliamo, ci aspettano 10 partite da qui al 13 novembre e dovremo pensare a una alla volta. Intanto cominciamo con una grande prestazione a San Siro, sono sicuro che la squadra giocherà una grande partita".
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