Milano, 3 settembre 2022 - Si tinge di rossonero il primo derby dell’era Red Bird in casa Milan: a pochi mesi dall’ultimo successo nella stracittadina, infatti, gli uomini di Pioli hanno di nuovo battuto l’Inter in rimonta. A San Siro questa volta è finita 3-2 grazie alla doppietta di uno stratosferico Leao e al gol di Giroud che è di nuovo andato a segno nel derby e assieme al portoghese ha vanificato l’iniziale vantaggio di Brozovic e la rete di Dzeko che nel finale ha riacceso l’Inter dopo 65’ di dominio rossonero. Comprensibilmente soddisfatto a fine gara, ai microfoni di Dazn, mister Stefano Pioli: “La partita era importante, uno scontro diretto e c’è tanta rivalità. Per tante ragioni l’Inter voleva dimostrare di essere superiore ma sono contento che abbiamo vinto. La squadra mi è piaciuta tantissimo. Per quasi 70’ abbiamo giocato da grande squadra, però poi ci siamo un po’ rilassati e quando succede rischi. Alleno una squadra che non smette mai di stupirmi per energia, voglia di migliorare e stare insieme. Mi sento un allenatore felice”. Elogi per Leao e Maignan, risultati decisivi: “Leao ha talento e intelligenza, che sono cose necessarie per migliorarsi. Ai giovani va dato il tempo di crescere e la libertà di sbagliare. Cerchiamo sempre di metterlo nelle condizioni migliori. Il suo modo di fare a volte un po’ frega ma capisce, ascolta e sa di non doversi accontentare. Mike invece non mi sorprende più. Anche come persona ha uno spessore incredibile. Se abbiamo fatto bene è anche perché abbiamo giocatori di alto profilo come lui”.
L’amarezza di Inzaghi
Umori opposti e grande amarezza sul fronte nerazzurro, come sottolineato da mister Simone Inzaghi: “La partita all’inizio è stata equilibrata, poi abbiamo fatto un eccellente gol ma successivamente abbiamo avuto un blackout di mezz’ora in cui ne abbiamo subiti due. Noi abbiamo fatto due grandi reti ma le abbiamo anche concesse agli altri. Il primo responsabile sono io. Dovevamo fare meglio anche se con quello che abbiamo creato nel finale forse avremmo meritato il pari”. Sotto la lente d’ingrandimento del tecnico emiliano una difesa ancora non al top: “Lo scorso anno abbiamo fatto benissimo difensivamente e siamo gli stessi. Facciamo troppa fatica a fare gol anche se poi lo facciamo. Il Milan è arrivato in porta troppo facilmente. Dovremo tornare a subire meno”.