Sabato 23 Novembre 2024
MATTEO AIROLDI
Calcio

Milan, si ferma anche Florenzi: operazione al ginocchio e stop di un mese

Vicini al rientro Kjaer e Messias che potrebbero essere convocati per il match contro l'Atalanta

Florenzi (ANSA)

Florenzi (ANSA)

Milano, 30 settembre 2021 – La “maledizione infortuni” che ha colpito il Milan – reduce dal beffardo ko in Champions League – nella seconda parte della stagione scorsa e nel primo scampolo di quella appena iniziata non accenna a placarsi: ad esserne colpito questa volta è stato Alessandro Florenzi. Rimasto ai box precauzionalmente contro lo Spezia e impiegato nel secondo tempo di Milan-Atletico Madrid, l’esterno azzurro si è infatti di nuovo fermato per un problema al ginocchio sinistro. Florenzi quest’oggi si è poi sottoposto ad un controllo a Villa Stuart che ha evidenziato la necessità di un intervento in artroscopia che sarà svolto domani e terrà ai box il giocatore per circa quattro settimane. Pioli si troverà così di nuovo a fare i conti con gli uomini contati sulla destra e dovrà necessariamente studiare anche possibili alternative.  

Verso il rientro Kjaer e Messias

Per un giocatore costretto a restare ai box, appunto Florenzi, ce ne sono però due pronti al rientro. Si tratta di Simon Kjaer – che sembrava sul punto di rientrare contro l’Atetico ma poi non è stato rischiato – e di Junior Messias che domenica sera, a meno di sorprese, contro l’Atalanta dovrebbe figurare per la prima volta tra i convocati rossoneri con anche la possibilità di giocare uno scampolo di gara per dar fiato a Brahim Diaz che ha comunque smaltito la botta ricevuta in Champions. Messias, arrivato a fine mercato dal Crotone, ha infatti completato il percorso di preparazione atletica ed è tornato a disposizione di mister Stefano Pioli. Bisognerà invece attendere la sosta di campionato per rivedere in campo Zlatan Ibrahimovic – che d’accordo con lo staff medico della selezione svedese ha declinato la convocazione in nazionale –, Rade Keunic e Tiémoué Bakayoko.

Leggi anche - Milan, Scaroni: "Non parlo di arbitri ma sono fiducioso per il futuro"