Giovedì 23 Gennaio 2025
REDAZIONE SPORT

Milan, esce sconfitto (1-3) ma con onore

Il Chelsea affonda i rossoneri ma il risultato è bugiardo. Il Milan non sfigura e Montella può ritenersi soddisfatto

Antonio Conte

MILANO, 4 agosto 2016. Si è conclusa con una sconfitta la tournée americana del Milan, che è stato battuto dal Chelsea di Antonio Conte per 3a1 allo U.S. Bank Stadium di Minneapolis davanti a 64.101 persone Si trattava dell’ultima partita per entrambe le squadre nella International Champions Cup 2016. Il risultato, però, inganna. I rossoneri perdono con due goal di scarto ma non hanno sfigurato, la prestazione è stata buona e per lunghi tratti del match sono stati superiori ai Blues. Poi un calo fisico-mentale nella ripresa ha condizionato la squadra, comunque coinvolta nella classica girandola di cambi che non ha aiutato. Al Milan la colpa principale di non aver sfruttato le chance a disposizione e di aver commesso alcuni errori evitabili.  Il merito del Chelsea, al contrario, è stato quello di essere stati più bravi a concretizzare. Un grande Courtois compie numerosi interventi decisivi. Nel complesso partita piacevole.
Il Chelsea trova il primo goal al 24' con Traorè che approfitta di una respinta corta di Donnarumma su un precedente tiro di Moses. Il pareggio del Milan arriva al 38' grazie ad una punizione al bacio di Jack Bonaventura.  Il primo tempo si chiude sull' 1-1, con un buon Milan che sfiora la rete  anche con Abate e Niang, rossoneri sicuramente più in partita dei Blues. 
Nella ripresa inizia la girandola dei cambi. Montolivo prende il poto di Abate, fuori Romagnoli e Luiz Adriano, dentro Vergara e Honda. Poi escono Niang, Calabria e Suso per Matri, Vido e Zanellato.
Il vantaggio del Chelsea arriva al 70' su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Poli. Oscar non sbaglia. All'87' arriva il goal del 3a1. Cuadrado verticalizza in aerea per Oscar, che batte Donnarumma con un destro preciso e realizza la sua personale doppietta.
Montella può ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi anche se il match ha messo in luce ancora di più la necessità di nuovi innesti. La rosa del Milan è corta ed ha evidenti limiti. Nel secondo tempo,infatti, le sostituzioni hanno fatto la differenza. Oggi la squadra ripartirà per l’Italia e dopo 17 ore tra scali e voli atterrerà a Malpensa. 
Tra i migliori ci sono da segnalare Paletta, Calabria e Abate. Ottima prestazione del centrale italo-argentino che si scontra un osso duro come Diego Costa a cui non lascia praticamente mai l’occasione per concludere a rete. Il giovane Calabria parte piano ma poi la sua prestazione sale di intensità. Molto buoni alcuni cross che riesce a mettere dalla fascia sinistra. Per Abate prova attenta in fase difensiva e propositiva in quella offensiva.

MARTA DAVETI