Milano, 11 ottobre 2022 – Delusione e rabbia accompagnano il Milan fuori dal prato di San Siro dopo il 2-0 incassato contro il Chelsea. Un risultato condizionato e non poco dal rigore – con annessa espulsione di Tomori – fischiato a favore dei “Blues” attorno al 20’, come ammesso a fine gara con non poco amaro in bocca da mister Stefano Pioli ai microfoni di Mediaset: “A gara iniziata avevo la sensazione che potessimo fare una buona partita. Il rigore l’espulsione hanno poi cambiato il corso del match, lasciando con un uomo in più un avversario già forte come il Chelsea, che non aveva bisogno di tutto questo. Non voglio rivedere il rigore. Credo sia troppo evidente e facile da giudicare. Ho detto all’arbitro ciò che pensavo a fine gara e, anche se il mio inglese non è molto fluido, credo che abbia capito. E’ un peccato perché avevamo la sensazione di potercela giocare”.
La reazione e il passaggio del turno
Ora i rossoneri sono chiamati a una nuova reazione perché il passaggio del turno, visto anche il pareggio tra Salisburgo e Dinamo Zagabria, resta decisamente alla portata: “Reagiremo sicuramente. Il risultato è negativo ma il nostro destino resta nelle nostre mani. Se vogliamo essere competitivi in Europa dobbiamo battere Salisburgo e Dinamo Zagabria. Ne abbiamo le possibilità. Ora ributtiamoci sul campionato e sulla sfida contro il Verona che ha appena cambiato allenatore ma crediamo assolutamente nel passaggio del turno. Ci dobbiamo credere, e dobbiamo andare a Zagabria a giocare il nostro calcio e, se saremo bravi a vincere lì, poi giocheremo qui col Salisburgo.