Milano, 24 aprile 2021 – Contro il Sassuolo il ritorno da titolare dopo un mese di stop dovuto a un problema al ginocchio che gli è costato anche un intervento: adesso Davide Calabria è pronto a riprendersi il Milan per questo finale di stagione da giocare al massimo: “In questo mese ho lavorato molto intensamente – ha spiegato l’esterno a Milan TV – per tornare in campo il prima possibile. Adesso arriva la parte più importante della stagione e volevo esserci nelle migliori condizioni possibili. Sono felice del lavoro svolto. Contro il Sassuolo mi sono già sentito abbastanza bene anche se mi manca un po’ di brillante, ma credo sia normale dopo un lungo stop e un intervento. Ho cercato di concentrarmi sul loro attacco composti da buoni giocatori e di gestirmi perché era tanto tempo che non giocavo una partita”. La squadra contro i neroverdi non ha però brillato soprattutto nel finale: “Dovevamo chiuderla prima ed essere più brillanti nei metri decisivi. Loro sono rientrati in campo bene, ma ci hanno lasciato tanti contropiedi che avremmo dovuto sfruttare meglio. Non si possono fare questi passi falsi”. Calabria si è poi soffermato sul rinnovo di Zlatan Ibrahimovic, elemento fondamentale dello spogliatoio rossonero: “Il Milan punta a tornare in alto e Ibra ha aiutato molto soprattutto noi giovani. Avere uno come lui in spogliatoio è importante. Ci trasmette senso di sacrificio e del lavoro. Ci ha dato e potrà ancora darci tanto. Il suo rinnovo è stato un segnale forte dopo una partita un po’ così…”
La sfida alla Lazio e l’obiettivo Champions
Ora tutti gli sforzi sono concentrati sulla sfida di lunedì contro la Lazio: “La Lazio è una grande squadra e non sarà facile affrontarla. Ha grandi giocatori ma noi non siamo da meno. Dobbiamo dimostrare di essere da Milan e che se vogliamo arrivare in alto dobbiamo lottare con i denti fino alla fine”. Non ci sono, insomma, partite facili da qui a fine stagione: “Non credo nella storia del calendario duro o non duro. Non ci sono partite scontate. Tutte sono difficili e bisogna essere bravi a indirizzarle perché poi è più semplice chiuderle. Ci saranno partite difficili e sconti diretti ma siamo padroni del nostro destino, possibilità che non abbiamo mai avuto in questi ultimi anni. Siamo una grande squadra con un ottimo potenziale e dobbiamo pensare di poterle vincere tutte”. L’obiettivo finale è riagguantare un posto tra i primi quattro della graduatoria: “Bisogna concentrarsi e pensare positivo fino alla fine. Sarebbe da stupidi buttare via tutto. Dobbiamo crederci perché abbiamo le potenzialità per restare in alto fino alla fine e lavoreremo per questo obbiettivo”.
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