Milano, 2 settembre 2021 – Si sono ufficialmente ricongiunte, dopo due stagioni, le strade del Milan e di Tiémoué Bakayoko, arrivato dal Chelsea con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto. Un ritorno in rossonero fortemente voluto in primis dal centrocampista classe 1994 che in rossonero si sente a casa e spera di restare anche oltre i due anni di prestito: “Tutti sanno quanto io sia legato al Milan. Qui mi sento a casa. Al Milan bisogna sempre puntare al massimo e darò tutto per vincere più trofei possibile. In questi due anni mi è mancato tutto: la città, il club e i tifosi”. Il francese non ha dubbi, in rossonero trova una squadra più forte di quella del 2018-2019: “Ricordo il mio ultimo match qui contro la Spal. Non riuscimmo a centrare l’accesso in Champions. Adesso il Milan in Champions c’è, è più forte di quello che avevo lasciato. Ci sono anche tanti francesi e non vedo l’ora di giocare assieme a loro per vincere. Il club in questi anni è cambiato tanto e sono felice di essere qui”. Tra le novità rispetto al passato c’è anche mister Stefano Pioli, con cui i colloqui sono stati subito chiari: “Abbiamo parlato subito in modo sereno. Farò il massimo per dare il mio contributo e aiutare una squadra che sta facendo bene. Ascolterò sempre i suoi consigli e per ora non mi sembrano indicazioni molto diverse da quelle di Gattuso”.
Maldini, i compagni e la corsa scudetto
Consolidato e più che positivo, invece, il rapporto con Paolo Maldini: “Abbiamo un ottimo rapporto. Mi aiutato molto quando sono arrivato la prima volta e mi è stato vicino nei momenti difficili. Per me è una grande persona e da lui ho imparato tanto”. Con Franck Kessié ha invece formato una coppia quasi inossidabile a centrocampo: “Con lui mi trovo molto bene, è cresciuto sotto tutti gli aspetti e sono felice di ritrovarlo qui. Posso solo dire che spero che resti al Milan”. Tra i volti nuovi Zlatan Ibrahimovic e due vecchie conoscenze ai tempi del Chelsea come Tomori e il connazionale Giroud: “Con Ibra abbiamo parlato un po’ ieri in allenamento. Tutti conoscono lui e la sua carriera e tutti dobbiamo guardarlo come si fa con un esempio di professionalità. Sono contento di giocare con lui. Ho parlato anche con Tomori e Giroud che mi hanno incoraggiato a tornare qui”. Inevitabile poi un capitolo dedicato agli obbiettivi. Le idee di Bakayoko sono piuttosto chiare e vedono un Milan in corsa per lo scudetto: “Siamo sicuramente in corsa anche noi ma bisogna pensare a una partita dopo l’altra. Già l’anno scorso il Milan c’è andato vicino arrivando secondo”.
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