Milano, 28 settembre 2021 – Rabbia e delusione nelle parole di mister Stefano Pioli dopo il beffardo ko subito dal suo Milan per mano di un Atletico Madrid capace di passare a San Siro per 2-1, grazie alle reti di Griezmann e Suarez. Proprio il rigore siglato a tempo scaduto dall’uruguagio è stata la goccia che ha fatto traboccare la rabbia dei rossoneri, in disaccordo con l’operato dell'arbitro Cakir. A Pioli e ai suoi ragazzi non sono andati giù il rigore fischiato in pieno recupero agli spagnoli (evidente il tocco di Lemar precedente a quello di Kalulu) e alcune altre fischiate nell’arco del match: “Siamo stati un po’ penalizzati dall’arbitraggio – spiega il tecnico rossonero ai microfoni di Mediaset –. Non credo sia stata la serata migliore dell’arbitro. L’inferiorità numerica ci ha costretto a cambiare partita. E’ un peccato perché siamo davvero arrivati vicini a portare a casa un risultato positivo. Ci sono tanti episodi dubbi, non solo il rigore o l’espulsione. Nelle situazioni metà e metà l'arbitro fischiava sempre dall’altra parte”. Pioli ha comunque elogiato la prestazione dei suoi: “Guardiamo però alle cose buone che abbiamo fatto soprattutto in parità numerica, giocando con ritmo e qualità. Soffrendo, stringendo i denti e prestando un po’ più di attenzione avremmo potuto portare a casa la gara. Ci è mancato ancora qualcosa. Il livello è altissimo, noi siamo competitivi ma bisogna restare concentrati in partita per i 90’”.
Le parole di Simeone
Rende omaggio alla prestazione del Milan – ai microfoni di Sky Sport – anche Diego Simeone che ha sottolineato quanto di eccellente fatto dai rossoneri soprattutto in parità numerica: “In undici contro undici il Milan è stato certamente migliore di noi. Ha giocato con più ritmo, ha pressato bene e ci ha costretto a non giocare come avremmo voluto. L’espulsione di Kessie ci ha permesso di entrare in partita. Abbiamo vinto una gara che dovevamo assolutamente vincere”. Il “Cholo” ha poi ammesso di comprendere le proteste finali del collega Pioli: “Al suo posto avrei pensato le stesse cose. Quando le cose ti girano contro non ti sta mai bene”.
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