Milano, 11 luglio 2022 – In casa Milan oggi è stato il giorno di Yacine Adlì, uno dei volti nuovi del gruppo di Pioli. Il centrocampista, approdato in rossonero dopo un anno di prestito al Bordeaux, è stato infatti presentato alla stampa: “Al Milan mi sono subito integrato bene – ha detto il giocatore -. Qui c’è una famiglia che lavora molto e quotidianamente. C’è un gruppo pronto a lavorare per ottenere i risultati prefissati”. Obbiettivi che sono ovviamente importanti: “Un club come il Milan non può non puntare allo scudetto. La Serie A è difficile e impegnativa ma cercheremo comunque di difendere lo scudetto. Ci saranno tanti momenti emozionanti come la prima a San Siro. Non vedo l’ora di viverli. Sul piano personale, voglio crescere con umiltà e voglia di migliorare”. Sul suo ruolo: “Sono un centrocampista atipico perché posso giocare in varie posizioni. So dialogare bene con i compagni e fare anche l’ultimo passaggio. Qui voglio imparare e migliorare. Sono pronto a mettermi in gioco. Pioli mi ha provato in più ruoli e per me l’importante è giocare”. Nonostante la lontananza, Adlì ha seguito i rossoneri durante la scorsa stagione: “Sì, ho seguito le partite e ho visto una grande forza di squadra. Il gruppo è forte e coeso”. Tra i milanisti del passato, la fonte d’ispirazione è il “Divin Codino” Baggio: “Quando ero al Paris Saint-Germain e mi allenavo con il figlio di Weah, George mi ha detto di prendere spunto da Baggio perché mi sarebbe stato di aiuto e questo ho fatto”. Tra i primi aspetti da curare l’adattamento dalla Ligue 1 alla Serie A: “In Francia il campionato è più fisico mentre qui si guarda alla tattica e alla tecnica. Dovrò conoscere meglio la Serie A”. Infine, il francese ha rivelato una curiosità: “Amo la musica e suono il piano sin da quando ero bambino. Ho una grande passione per Mozart”.