Napoli, 6 luglio 2021 - Un Europeo in sordina sul piano personale e, a livello di squadra, terminato anche grazie al 'fuoco amico' di Lorenzo Insigne: finora l'estate di Dries Mertens non è stata delle migliori e a peggiorare la situazione ci si è messa l'operazione alla spalla sinistra che inevitabilmente influenzerà anche la prossima stagione.
I dettagli
Difficile al momento stabilire i tempi precisi di recupero: l'unica certezza parte dalle 2-3 settimane di riposo assoluto che il belga dovrà osservare subito dopo l'intervento, avvenuto ieri in patria sotto la supervisione del medico sociale del club partenopeo. Dopo questa prima fase per Mertens comincerà un percorso riabilitativo che potrebbe essere piuttosto lungo: l'esatta quantificazione dipenderà anche dalle risposte che fornirà l'attaccante, che secondo una prima stima potrebbe tornare in gruppo tra 2-3 mesi, saltando così le prime partite del prossimo campionato. Da Castel Volturno non trapela molto circa i retroscena di questa operazione, che comunque ai più non sembra totalmente programmata. Basti pensare che praticamente fino a pochi giorni fa Andrea Petagna era sul mercato, mentre oggi la sua candidatura in uscita è stata frettolosamente ritirata proprio per ovviare all'assenza del belga. La notizia non è delle migliori per Aurelio De Laurentiis, che puntava alla cessione dell'ex Spal per ricavare un bel gruzzoletto sostanzialmente da un giocatore mai pienamente entrato nel progetto. Non solo: il futuro dello stesso Mertens, che grava come un macigno sulle finanze del club partenopeo, sembrava incerto prima dell'intervento alla spalla che ha sparigliato non poco le carte.
Un Mertens non più protagonista
Se gli aspetti negativi sono questi, non mancano comunque quelli positivi. Il primo riguarda proprio il belga, il cui rendimento in calando degli ultimi mesi, col senno del poi, potrebbe dunque affondare le radici in un problema di vecchia data e mai risolto (fino a ieri) all'articolazione. In realtà i guai fisici del capocannoniere assoluto del Napoli potrebbero non essere finiti qui: da non dimenticare anche i ripetuti fastidi occorsi a entrambe le caviglie nella scorsa stagione, quella di che fatto, complice l'arrivo di Victor Osimhen, ha resistuito agli azzurri un nuovo Mertens. Non più protagonista assoluto, ma a volte quasi uno dei tanti: un'anomalia che in Belgio hanno cominciato a curare con un'operazione chirurgica. Il resto dovrà farlo Luciano Spalletti, chiamato appena possibile a toccare le corde giuste del numero 14.Leggi anche - Napoli, a sorpresa potrebbe essere sacrificato Zielinski