Napoli, 22 marzo 2021 - Finora in stagione, la sua più difficile da quando veste l'azzurro, non aveva mai centrato una doppietta e, in generale, non trovava la via del gol dal 28 febbraio, giorno del derby con il Benevento: Dries Mertens per sbloccarsi ha aspettato il delicato appuntamento contro la Roma che aveva tanto il sapore di spareggio Champions, soprattutto per chi avrebbe perso.
Due scontri diretti, 6 punti e zero gol incassati
Il destino è toccato ai giallorossi e, rendimento negli scontri diretti della squadra di Paulo Fonseca alla mano, non si può parlare di risultato a sorpresa. Così come non stupisce il rendimento del Napoli, che in sostanza ha solo proseguito nel solco di quanto già mostrato una settimana prima con il Milan: difesa finalmente solida e fase offensiva al fulmicotone. Al Meazza però gli azzurri avevano sofferto maggiormente, mentre ieri i padroni di casa, anche nel volenteroso secondo tempo sfoderato, si sono trovati di fronte un muro quasi insuperabile: dove non è arrivato il merito ci ha pensato il duro legno del palo a respingere gli assalti avversari, come già successo conto il Bologna, a testimonianza che anche il vento dei tanto criticati 'episodi' è cambiato. Proprio contro i felsinei si registra l'ultimo gol incassato dai partenopei, che nelle seguenti 2 sfide hanno mantenuto inviolata la porta: 6 punti, zero reti subite e 2 vittorie pesatissime che hanno rilanciato con forza le ambizioni Champions di un Napoli che tanto temeva questo spezzone di calendario in cui inizialmente era compresa addirittura una terza trasferta, quella contro la Juventus.
Mertens da record
Il resto è storia nota: la partita di andata con i bianconeri ha subito l'ennesimo rinvio (l'appuntamento è per il 7 aprile) ma a questi azzurri che hanno ritrovato le certezze spaventa poco l'eventualità di dover affrontare la Vecchia Signora più avanti e con magari una condizione psicofisica migliore della attuale. I motivi sono vari: il primo è che il Napoli, anche in una stagione non esattamente esaltante, sta dimostrando di dover temere poco gli scontri diretti, dove solo l'Inter, considerando gli incroci tra le prime 7 in classifica, ha raccolto più punti. Il tutto nonostante il famoso asterisco che rimanda alla gara ormai quasi leggendaria contro la Juve. Poi nel frattempo è tornato bomber Mertens, il primo belga a raggiungere (con la duplice gentile collaborazione di Pau Lopez) i 100 gol in Serie A, nonché terzo azzurro di sempre a centrare questo traguardo: riecco il Napoli dei record del folletto di Lovanio.
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