Napoli, 23 giugno 2022 - Forse non Kalidou Koulibaly, che a fonti vicine avrebbe confessato il proprio totale rifiuto verso la meta in questione, bensì Fabian Ruiz: la Juventus continua a monitorare i pezzi pregiati del Napoli e nel caso dello spagnolo rischia di trovare anche il beneplacito del diretto interessato.
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I dettagli
Il restyling del centrocampo bianconero si preannuncia lungo e profondo, con Paul Pogba a un passo e Leandro Paredes sempre più nel mirino. In terza battuta spunta la sagoma di Fabian, lontanissimo dal rinnovo in azzurro del contratto in scadenza nel 2023 e in rotta totale con in club: con tanto di rischio tribuna paventato da Aurelio De Laurentiis. Giusto per aggiungere un altro po' di veleno a una vicenda già bella tesa adesso emerge questo flirt con l'acerrima rivale di sempre, che prima però deve sbarazzarsi di Adrien Rabiot: un'impresa tutt'altro che facile, così come un'ipotetica trattativa tra due club sempre in lotta, in campo e fuori. Eppure, sulla questione Fabian Ruiz il Napoli non ha molto margine di manovra né può concedersi di essere selettivo: chiunque si dovesse presentare con un'offerta da almeno 30 milioni sarebbe benaccetto. Juventus compresa. Il prezzo dell'operazione però non convince i bianconeri, che vorrebbero spendere meno per un giocatore in scadenza tra poco più di un anno e che quindi potrebbe essere prelevato a zero tra pochi mesi. Insomma, un bel tira e molla che rischia di indispettire tutti. In primis De Laurentiis, che notoriamente non ama situazioni del genere caratterizzate dallo scontro diretto con elementi piuttosto discoli. Poi la Juventus, che non vorrebbe strapagare un giocatore in scadenza nel 2023. E infine il giocatore stesso, che rischia seriamente di restare fuori rosa in caso di mancata cessione.
Ostigard a un passo
Per un Fabian Ruiz in piena bufera e al passo d'addio (in un modo o nell'altro) dal Napoli, c'è un Leo Ostigard ormai sempre più vicino a vestirsi d'azzurro. Sembrano infatti superati tutti i residui problemi con il Brighton, che ha abbassato di 1 milione le sue pretese pur venire incontro al club partenopeo, che ha messo sul piatto 5 milioni a fronte della richiesta iniziale di 6. Il compromesso è stato trovato e il norvegese è a un passo dal diventare il nuovo quarto difensore a disposizione di Luciano Spalletti, che ha già dimostrato in passato di non avere problemi a stravolgere le proprie gerarchie iniziali. Per informazioni chiedere ad Amir Rrahmani, oggi autentico pilastro della retroguardia.
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