Roma, 9 giugno 2022- Si complica di molto la situazione in porta per la Lazio: Thomas Strakosha lascerà la squadra a parametro zero fra qualche giorno e l'obiettivo principale dei biancocelesti è diventato Marco Carnesecchi che però nel frattempo ha subito un infortunio con la Nazionale. La situazione è peggio del previsto, dato che il portiere dovrà sottoporsi a un'operazione e restare fermo almeno per tre mesi, costringendo così Tare ad adottare un piano B di emergenza.
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Le condizioni di Carnesecchi
Nel corso del ritiro dell'Under 21 Carnesecchi ha subito un brutto infortunio alla spalla che lo costringerà a operarsi e saltare tutto il ritiro estivo. La situazione non è delle migliori, soprattutto perché la Lazio aveva deciso di puntare tutto su di lui per il prossimo anno e adesso si ritrova a fare i conti con uno stop non preventivato di circa tre mesi. Le strade valutate attualmente sono due: la prima prevede un cambio drastico di obiettivo che porterebbe la Lazio a puntare su un altro portiere, mentre l'alternativa potrebbe essere quella di affidare a Pepe Reina il ruolo da titolare per alcuni mesi, in attesa del rientro di Carnesecchi a pieno regime a stagione inoltrata.
Il piano B
A Formello le valutazioni proseguono, anche perché non sarà una scelta facile per la dirigenza. Carnesecchi era il nome che più aveva convinto, ma per fortuna le alternative sul mercato non mancano. Tra i profili più gettonati c'è quello di Vicario, gradito a Sarri e valutato circa 13 milioni dall'Empoli, ma in questo caso ci sarebbe da superare anche la concorrenza della Fiorentina. Poi potrebbe essere valutato anche Meret in uscita dal Napoli e Kepa dal Chelsea, ma in questo caso il costo da sostenere sarebbe elevatissimo dato che i Blues non vogliono sperperare del tutto il grande investimento fatto qualche stagione fa. Infine tra gli altri spunta il nome di Cragno, ma anche qui la cifra lievita.
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ADA COTUGNO