Giovedì 31 Ottobre 2024

Inter, niente Scudetto, ma Marotta pensa positivo: "Migliori nel triennio"

L'amministratore delegato traccia il primo bilancio triennale, Inter con uno Scudetto, una stagione da due trofei e una finale di Europa League: si va avanti

Beppe Marotta

Beppe Marotta

Milano, 23 maggio 2022 - Lo Scudetto lascia la maglia dell'Inter e approda su quello del Milan. Netta affermazione a Reggio Emilia dei rossoneri e tricolore blindato, con l'Inter che mastica amaro soprattutto per la partita di Bologna, decisiva ai fini della classifica così come la rimonta subita nel derby di ritorno. Simone Inzaghi chiude però la stagione con due trofei alzati, un bottino che soddisfa l'amministratore delegato Beppe Marotta.

Marotta: "Migliori nel triennio"

Il ciclo nerazzurro iniziato tre anni fa porta con sé un dato: l'Inter è tornata grande. Il primo anno si è chiuso con un secondo posto in campionato, poi sono arrivati uno Scudetto, una finale di Europa League e quest'anno altri due trofei in bacheca. Il bilancio è comunque positivo: "Per prima cosa faccio i complimenti al Milan - le parole di Marotta a Raisport - Ma faccio i complimenti anche all'Inter, perché nel triennio siamo stati i migliori tra punti conquistati e trofei alzati". Insomma, il primo obiettivo di Marotta era riportare l'Inter al vertice e ci è riuscito, tra l'altro arriva anche la conferma per Simone Inzaghi: "E' un corso che ha dimostrato che l'Inter è tornata a vincere ed essere brillante - l'analisi di Marotta - Inzaghi? E' un talento e può assolutamente crescere ancora. Siamo contenti di avergli affidato la squadra e continueremo da questo punto di vista". Il ciclo continua, magari con un Paulo Dybala in più.

Perisic e il rinnovo

 

Se da un lato l'Inter non è lontana al grande colpo Dybala, dall'altro è vicina a perdere Ivan Perisic. Oggi ci sarà un ulteriore incontro per convincere il croato, magari alzando la posta. La prima offerta è stata di 4.5 milioni, la richiesta 6. L'Inter pensa di accontentare le idee del croato per convincerlo a restare in nerazzurro ed evitare un possibile passaggio ai rivali della Juventus. I colloqui vanno avanti tra alti e bassi da novembre, ma quello di oggi dovrebbe essere decisivo.

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