Milano, 25 marzo 2022 - Corsa contro il tempo per Simone Inzaghi per riavere a disposizione Marcelo Brozovic e Stefan De Vrij in vista del big match con la Juventus. I due sono rimasti a Milano dopo i rispettivi acciacchi muscolari e ci sono fondate speranze che possano rientrare in gruppo dopo il weekend. Intanto Beppe Marotta studia il piano Paulo Dybala, serve liberare spazio salariale in estate.
Brozo e De Vrji sì
La crisi Inter è coincisa, in parte, anche con le assenze di Marcelo Brozovic e Stefan De Vrij. Soprattutto il croato che è motore della squadra di Simone Inzaghi. Entrambi, però, stanno per rientrare dai loro acciacchi muscolare e l'obiettivo è averli titolari per la sfida contro la Juventus al ritorno dopo la sosta. Partita fondamentale per le sorti dell'Inter in ottica Scudetto, con il Milan volato a più sei e il Napoli a più a tre. Sia Brozovic che De Vrij stanno svolgendo lavoro differenziato e sarà così anche oggi, ultimo allenamento prima del rompete le righe del weekend, poi da settimana prossima dovrebbero stabilmente rientrare in gruppo. In questo caso la sosta è stata benedetta per l'Inter che può ritrovare ritmo e recuperare gli infortunati.
Il piano per Dybala
Beppe Marotta intanto studia il piano per arrivare a Paulo Dybala. Serve far recapitare alla Joya una offerta interessante, o meglio, irrinunciabile. Per farlo l'amministratore delegato deve ragionare sul monte ingaggi del futuro e su dove trovare margine di manovra tra i giocatori in scadenza o sacrificabili. Gli indiziati sono due. Arturo Vidal è promesso sposo al Flamengo dopo le recenti dichiarazioni e Marotta non si strapperebbe i capelli se si liberassero circa 10 milioni lordi da investire altrove. Di fatto le probabilità che il cileno vada in Brasile sono alte. L'altro indiziato è il connazionale Alexis Sanchez, che da sempre reclama maggior spazio all'Inter. Anche per lui, in caso di separazione, si libererebbero altri 10 milioni lordi, oro per Marotta che può dunque dirottare tutto su Dybala. L'argentino chiede dagli 8 milioni in su, parametri alti anche per l'Inter che ora non può partire all'arrembaggio senza un piano chiaro e sostenibile. Nelle prossime settimane se ne saprà di più.
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