Milano, 29 maggio 2022 - Ivan Perisic dovrebbe accettare la corte di Antonio Conte e del Tottenham, mettendo sotto scacco Inter e Juventus. I nerazzurri hanno proposto una offerta di rinnovo al rialzo, risposta negativa, la Juve meditava di fare uno sgarbo sulla falsa riga di quello ipotetico per Dybala, niente neanche in questo caso. Il croato sembra diretto a Londra. Marotta e Ausilio devono dunque ragionare su come sostituirlo.
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Gosens titolare, ma c'è anche Bernardeschi
Diverse le idee della dirigenza nerazzurra che sta sondando sia profili giovani da inserire alle spalle di Gosens sia profili più esperti e che garantiscano immediato rendimento a certi livelli. Robin Gosens è arrivato a gennaio e Simone Inzaghi crede che, partendo dal ritiro, possa tornare quello di Bergamo dopo il lungo infortunio dell'annata scorsa, ma servirà comunque garantirà ampia copertura su quel ruolo dati i tre fronti di competizione della prossima stagione. Per quanto riguarda i giovani, piacciono Andrea Cambiaso del Genoa e Fabio Parisi dell'Empoli, ma la dirigenza sta valutando che tipo di impatto potrebbero avere immediatamente ad alti livelli per evitare che Gosens si sprema subito fin dalle prime partite ufficiali. Tra i profili più futuribili ci sarebbe anche Destiny Udogie, esploso all'Udinese, ma su di lui c'è da tempo il forte pressing della Juventus. Passando ai profili più esperti ci sarebbe sempre Filip Kostic, fresco vincitore dell'Europa League con l'Eintracht, ma non è una priorità di Marotta che sonda altri giocatori e anche in questo caso una uscita in casa bianconera potrebbe fare al caso dell'Inter. Il riferimento è a Federico Bernardeschi che non ha rinnovato con la Juve ed è sul taccuino del Napoli di Luciano Spalletti. Ci sarebbero stati dei contatti con l'entourage del calciatore che starebbe chiedendo cifre attorno ai 3 milioni di euro, quasi la metà di quanto ha rifiutato Ivan Perisic. Questo il ventaglio nelle mani dei dirigenti nerazzurri che assieme al tecnico Inzaghi cercheranno di individuare il profilo migliore sia sotto l'aspetto tecnico che economico, ben sapendo che non si potranno fare troppe follie nemmeno sull'ingaggio. Per quelle c'è sempre Paulo Dybala.