Romelu Lukaku
Milano, 20 ottobre 2022 - L’Inter è pronta a tenersi Romelu Lukaku oltre il 2023/2024. Nei giorni in cui Big Rom rientra in gruppo in vista di Firenze, la dirigenza valuta il piano per riprendersi a titolo definitivo il gigante belga. Sulla prossima stagione ci sarebbe un accordo verbale con il Chelsea per il rinnovo del prestito, mentre nel 2024 potrebbe esserci la possibilità di un acquisto definitivo.
Prestito oneroso, poi nel 2024 acquisto ad almeno 46 milioni di euro
Inter e Chelsea si sono lasciate bene con gli affari estivi, Lukaku da una parte, Casadei dall’altra, e c’è una ottima base per trattare la permanenza a Milano di Big Rom. Lukaku è fuori dai piani del Chelsea anche con la nuova proprietà e l’Inter avrà la possibilità di riaverlo a titolo definitivo. Non la prossima estate, ma quella successiva. Il piano di Beppe Marotta è abbastanza chiaro, riconfermare un altro prestito oneroso, cifre vicine ai 10 milioni di euro, con ingaggio pagato dall’Inter, e poi tentare l’acquisto definitivo nel 2024 quando Lukaku avrà un valore a bilancio inferiore per il Chelsea. I londinesi lo hanno prelevato un anno fa a oltre 110 milioni di euro e nel 2024, secondo i dati di Calcio e Finanza, Lukaku rimarrà a bilancio per 46 milioni di euro. A quella cifra il Chelsea non farebbe una minusvalenze e l’Inter si riporterebbe a casa il suo top player a quasi un terzo rispetto a quanto lo ha venduto nell’estate 2021. Non esiste una condizione economica migliore, stante il bilancio dei londinesi, per riprendersi Lukaku a titolo definitivo e pagarlo meno della metà rispetto ai 115 milioni che hanno dato grande fiato alle casse nerazzurre. Insomma, un affare. Ma c’è la famiglia Zhang che deve dare il via libera all’investimento e valutare il futuro, che è fatto di rumors su possibili mandati di vendita del club e smentite ufficiose: a fronte di una offerta dal mercato 1.2 miliardi di euro molto probabilmente i cinesi cederebbero la proprietà. Da qui al 2024 di acqua sotto i ponti ne passerà tanta. Leggi anche - Coppa Italia, Spezia, Monza e Parma agli ottavi