Mercoledì 19 Febbraio 2025
REDAZIONE SPORT

La Lucchese non riesce nell'impresa: finisce 0 a 0

I rossoneri di Galderisi al 40' vicini al vantaggio con Lo Sicco / LE FOTO

Santarcangelo-Lucchese

SANTARCANGELO 0

LUCCHESE 0

SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Traoré, Cola, Olivi, Rossi; Bisoli, Taugourdeau, Ballardini (37’ st De Respinis); Argeri (16’ st Graziani); Guidone, Radoi (28’ st Ridolfi). All.: Cuttone.

LUCCHESE (4-2-3-1): Di Masi; Risaliti, Espeche, Calistri, Nolé; Mingazzini (20’ pt Pizza), Degeri; Ferretti, Lo Sicco, Strizzolo (24’ st Ferrante); Forte (32’ st Raicevic). All.: Galderisi.

Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa 6,5. Note: spettatori 450 circa. Ammoniti Ballardini, Risaliti, Calistri e Forte. Angoli 9-5

Santargangelo di Romagna, 10 gennaio 2015 - Non poteva che finire così, con uno 0-0 combattuto ma giusto, questa gara tra Santarcangelo e Lucchese. Poche occasioni, quasi tutte nel primo tempo, per un match che vede i clementini proseguire nella lusinghiera striscia positiva dell’era Cuttone. Il tutto nonostante un Guidone che alla fine ha avuto le opportunità migliori di giornata. Il tecnico di casa sorprende un po’ la platea con un undici iniziale ben diverso da quello di una settimana fa, pur se sempre disposto col 4-3-1-2. Galderisi va con la linea a tre dietro all’unica punta, Forte, e ha ragione soprattutto all’inizio e alla fine del primo tempo. Nulla di trascendentale, tanto che il primo vero pericolo arriva al 17’ con un destro a fil di palo di Mingazzini, bravo a calciare ma sventurato a infortunarsi alla coscia destra proprio calciando in porta. Cambio per la Lucchese, dentro Pizza e spartito che cambia. Santarcangelo più attivo, più vivo, con Radoi che al 25’ scambia a sinistra con Argeri e la mette in mezzo (Di Masi controlla in tre tempi). Lo stesso Radoi, due minuti dopo, spaventa gli ospiti con un gran destro al volo (fuori di poco) da posizione decentrata dopo che la barriera aveva respinto la punizione di Taugourdeau. Un quarto d’ora per uno, con la Lucchese che si prende tutto il finale di tempo. Prima la punizione a giro di Lo Sicco dai 25 metri finisce alta di poco, poi il colpo di testa di Forte finisce fuori di poco con Nardi fermo. Infine, a spaventare davvero i clementini, ci pensa di nuovo Lo Sicco, bravo a saltare Nardi sul centro destra e a sparare a porta vuota, con Rossi che però salva di testa in angolo. Nel secondo tempo non succede quasi nulla, le squadra si attaccano in maniera vivace ma senza sfondare. C’è ritmo, ma la precisione è molto poca e bisogna aspettare la fine del tempo per i veri brividi. Due, entrambi con Guidone di testa. Al 40’ la parabola finisce alta di poco. Al 44’ il pallone sbatte sulla traversa. È 0-0, inevitabile.

Loriano Zannoni