Napoli, 16 ottobre 2019 - Finora il Napoli sembrava essere stato risparmiato dall'epidemia di infortuni che ha colpito tante squadre durante la sosta del campionato. Invece anche gli azzurri potrebbero pagare questa tassa, con la situazione legata a Hirving Lozano che desta qualche preoccupazione. UNA GARA RUVIDA - Al 66' di Messico-Panama l'ex PSV ha dovuto lasciare il campo a causa di un pestone - l'ennesimo - ricevuto durante una partita a dir poco ruvida: merito proprio del Chucky, che ha spesso costretto gli avversari a usare le cattive maniere, come testimoniano i 3 gialli guadagnati grazie a dribbling, serpentine e scatti brucianti. Insomma, tutto ciò che finora all'ombra del Vesuvio è stato solo intravisto e che non è detto che sabato, nel match contro l'Hellas Verona, possa essere ammirato: Lozano ha infatti abbandonato il terreno di gioco in barella non senza aver prima provato a rientrare per cercare di sfatare una partita stregata, come si evince dalla traversa dai 35 metri colpita a coronamento della sua prova da falso 9. Un esperimento che finora ha stuzzicato poco la fantasia di Carlo Ancelotti, che in quel ruolo può contare sul ben più collaudato Dries Mertens. Tornando al messicano, dopo lo spavento è arrivato il parziale sospiro di sollievo: il classe '95 ha abbandonato lo stadio Azteca zoppicando ma senza il supporto di stampelle. Probabile che a fermarlo sia stata solo una forte contusione, la cui entità andrà comunque valutata alla luce del tour de force di cui sarà protagonista il Napoli nelle prossime settimane: con o senza Lozano lo si scoprirà a stretto giro di posta, quando gli esami sveleranno la reale entità dell'infortunio occorso. VERSO L'HELLAS - A far ben sperare gli azzurri c'è la notoria soglia bassa del dolore del messicano, che già ai tempi della sua militanza al PSV si era guadagnato la nomea di giocatore fragile dal punto di vista fisico e forse psicologico. Probabile in ogni caso che il Chucky sia costretto ad alzare bandiera bianca per sabato, quando comunque Ancelotti avrebbe avuto altre idee per l'attacco. E che idee: il tecnico emiliano vuole riportare in auge la coppia composta da Mertens e Milik che così bene aveva fatto per larghi tratti della passata stagione, specialmente contro avversari di livello non trascendentale. Tra i due "gemelli diversi" l'intesa è forte e chissà che non sia proprio questo l'appuntamento buono per il polacco per sbloccarsi in Serie A, dove non trova la via del gol da metà aprile.
CalcioNapoli, infortunio per Lozano in Nazionale