Martedì 5 Novembre 2024
SIMONE GAMBERINI
Calcio

Lazio, occasione Wesley per fare da vice-Immobile

La Lazio sonda l'attaccante del Bruges di proprietà dell'Aston Villa per dare profondità alla panchina

Wesley obiettivo di mercato della Lazio

Wesley obiettivo di mercato della Lazio

Roma, 13 novembre 2021 - Se per l'immediato il problema dell'assenza di Immobile non può essere risolto se non con le soluzioni attualmente disponibili che poco stuzzicano Sarri (Pedro falso nueve o Muriqi), per il futuro Tare potrebbe trovare sul mercato un'occasione per dare profondità a un reparto al momento a corto di alternative. Manca una vera e propria riserva di Immobile, uno che renda meno amara la sua assenza, visti i risultati quando il capocannoniere più prolifico della storia del club manca.

Idea Wesley

Chiaro, è ancora presto per parlare di mercato e l'acquisto arriverebbe nella migliore delle ipotesi tra un mese e mezzo, ma è normale che la dirigenza si stia muovendo per non dover poi aspettare la fine del mercato prima di trovare un ricambio a Immobile. Nelle settimane passate si è parlato molto di Botheim del Bodo/Glimt, capocannoniere di Conference League che ha già punito la Roma, ma vista l'ascesa del norvegese è probabile che si valutino profili sui cui non ci sia un'asta imminente. Per questo si sta cercando un'occasione tra chi al momento potrebbe essere in partenza e tra questi nomi spicca quello di Wesley. L'attaccante brasiliano di proprietà dell'Aston Villa è in prestito al Bruges ma sta giocando col contagocce: in campionato solamente due presenze di cui una appena di 3 minuti, a cui vanno aggiunti complessivamente 28 minuti distribuiti in due presenze tra Champions League e Coppa di Belgio. Scenario che rende il profilo accessibile sul mercato anche con un cambio di prestito e quindi senza esborso economico da parte della Lazio.

Il profilo di Wesley

Wesley, attaccante brasiliano classe 1996, è un centravanti di grande stazza, che fa della forza fisica il suo forte. In assenza di Immobile difficilmente garantirebbe quel numero di gol, altrimenti farebbe un'altra carriera, ma è chiaro che vista l'impossibilità di trovare un doppione del centravanti titolare, andare su un profilo in grado di proteggere i palloni e lottare con i difensori può essere una scelta seria in modo da valorizzare gli esterni d'attacco, favoriti da una punta che collabora con tutto il reparto.

Leggi anche - Le combinazioni per la qualificazione dell'Italia