Roma, 13 novembre 2021 - Se per l'immediato il problema dell'assenza di Immobile non può essere risolto se non con le soluzioni attualmente disponibili che poco stuzzicano Sarri (Pedro falso nueve o Muriqi), per il futuro Tare potrebbe trovare sul mercato un'occasione per dare profondità a un reparto al momento a corto di alternative. Manca una vera e propria riserva di Immobile, uno che renda meno amara la sua assenza, visti i risultati quando il capocannoniere più prolifico della storia del club manca.
Idea Wesley
Chiaro, è ancora presto per parlare di mercato e l'acquisto arriverebbe nella migliore delle ipotesi tra un mese e mezzo, ma è normale che la dirigenza si stia muovendo per non dover poi aspettare la fine del mercato prima di trovare un ricambio a Immobile. Nelle settimane passate si è parlato molto di Botheim del Bodo/Glimt, capocannoniere di Conference League che ha già punito la Roma, ma vista l'ascesa del norvegese è probabile che si valutino profili sui cui non ci sia un'asta imminente. Per questo si sta cercando un'occasione tra chi al momento potrebbe essere in partenza e tra questi nomi spicca quello di Wesley. L'attaccante brasiliano di proprietà dell'Aston Villa è in prestito al Bruges ma sta giocando col contagocce: in campionato solamente due presenze di cui una appena di 3 minuti, a cui vanno aggiunti complessivamente 28 minuti distribuiti in due presenze tra Champions League e Coppa di Belgio. Scenario che rende il profilo accessibile sul mercato anche con un cambio di prestito e quindi senza esborso economico da parte della Lazio.
Il profilo di Wesley
Wesley, attaccante brasiliano classe 1996, è un centravanti di grande stazza, che fa della forza fisica il suo forte. In assenza di Immobile difficilmente garantirebbe quel numero di gol, altrimenti farebbe un'altra carriera, ma è chiaro che vista l'impossibilità di trovare un doppione del centravanti titolare, andare su un profilo in grado di proteggere i palloni e lottare con i difensori può essere una scelta seria in modo da valorizzare gli esterni d'attacco, favoriti da una punta che collabora con tutto il reparto.
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