Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Lazio-Torino, Lega calcio: "Si gioca". Ma i granata restano in quarantena

La Lega non ha rinviato la sfida dell'Olimpico. Il Toro non si è presentato: rischia sconfitta e penalità, ma c'è il precedente di Juve-Napoli. Gravina: "Oggettiva impossibilità". Cairo: "Decisione che si commenta da sola"

Olimpico, l'arbitro Piccinini parla con il capitano della Lazio Immobile (Ansa)

Torino, 2 marzo 2021 - "Lazio-Torino si deve giocare oggi" ha ribadito il Consiglio di Lega di Serie A, appena conclusa la riunione convocata d'urgenza oggi a poche ore dal match, che comunque non si giocherà: il Toro alle 18.30 non era all'Olimpico, e sono scaduti i 45' minuti rituali di attesa: ora è a referto e la palla passa al giudice sportivo.

La decisione della Lega, presa all'unanimità (del consiglio fanno parte Tommaso Giulini del Cagliari, Luca Percassi dell'Atalanta, Paolo Scaroni del Milan e Maurizio Setti del Verona. Senza diritto di voto i consiglieri federali Claudio Lotito (Lazio) e Giuseppe Marotta (Inter)) ha confermato quanto già detto ieri sera riguardo i dubbi sull'anticipo della 25esima giornata di campionato, in programma alle 18.30 di oggi.

Il Toro non è partito per Roma

I granata non si sono comunque presentati all'Olimpico, e hanno seguito le disposizioni dell'Asl torinese riguardo la quarantena dei giocatori, dopo gli otto casi di variante inglese del Covid-19. Il gruppo allenato da Davide Nicola non è quindi partito per Roma, sebbene il rischio di sconfitta a tavolino e penalità. Il presidente granata Urbano Cairo, raggiunto telefonicamente dall'agenzia Ansa, non nasconde la sua amarezza per la decisione: "si commenta da sola", e aggiunge: "io non credo che il calendario del campionato di serie A si difenda ignorando le realtà oggettive". 

Il bollettino Covid di oggi 2 marzo

Tamponi negativi, ma in quarantena

Gli ultimi tamponi, effettuati ieri pomeriggio, hanno dato oggi tutti esito negativo (Sono quindi 10 i positivi al Covid, tra cui 8 calciatori), il Toro seguirà comunque l'isolamento domiciliare imposto al gruppo squadra fino a stasera (in attesa del via libera per gli allenamenti in vista della sfida contro il Crotone del prossimo fine settimana).  

Sconfitta a tavolino, e ricorso

Il Torino, con la conferma della Lega, rischia il 0-3 a tavolino e un punto di penalizzazione (ma visto il precedente di Juventus-Napoli, avrebbe buone possibilità di vincere un eventuale ricorso per la ripetizione della gara). Inoltre sul caso è intervenuto anche Gabriele Gravina, presidente della Figc: "C'è una oggettiva impossibilità in base a quanto prescritto dalla Asl di Torino nel poter ipotizzare la disputa della gara oggi. E' chiaro che la Lega Serie A dovrà fare delle riflessioni molto approfondito per quanto riguarda il posizionamento del calendario perchè quello che risulta già da tempo è particolarmente intasato". 

Lazio allo Stadio

La Lazio da parte sua ha effettuato il regolare allenamento mattutino, e nel pomeriggio è partita alla volta dello stadio Olimpico. In mattinata Inzaghi ha diramato la lista dei convocati. La società Lazio, spiegano fonti del club all'agenzia Ansa, ha rispettato il programma come se la partita si dovesse giocare, cioè con la distinta fornita al pool arbitrale ancora prima dell'arrivo allo stadio, il normale riscaldamento e, passate le 18.30, ha atteso la squadra avversaria: Piccinini di Forlì, l'arbitro designato, attesi 45' ha preso atto dell'impossibilità di disputare la partita, e ha rimandato i biancocelesti negli spogliatoi per mancato arrivo di una delle due formazioni. 

Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, ha commentato: "Non devo capire le ragioni del Torino ma solo rispettare il regolamento, poi ci sono diversi punti di vista ma non mi compete discuterne. Non voglio creare nessuna polemica, l'unica cosa che conta è che noi siamo qui. Non ci è stato proposto di giocarla domani". In tribuna autorità c'era in attesa anche il presidente della Lazio Claudio Lotito