Roma, 17 gennaio 2023- Non è la prima volta che Maurizio Sarri e Igli Tare dimostrano di avere visioni completamente diverse. Le due fazioni in casa Lazio si sono già scontrate sul tema del mercato più volte in passato, con Claudio Lotito a fare da paciera tra i due. Questa volta il campo di battaglia si è spostato sugli obiettivi stagionali, quelli che l'allenatore vede con pessimismo rispetto al direttore sportivo, sicuro di poter raggiungere la qualificazione in Champions League. Per Sarri entrare nella top 4 resta un'impresa miracolosa, irraggiungibile vista la qualità delle squadre che si trovano davanti in classifica, ma la sua visione non è condivisa da tutto l'ambiente.
Distanza sugli obiettivi, interviene Lotito
Questa volta il battibecco non è rimasto nelle segrete stanze di Formello ma è sfociato in televisione, con due interviste che chiariscono alla perfezione i punti di vista di Tare e Sarri. Il direttore sportivo si è detto ottimista per quanto riguarda il futuro, vista la qualità della rosa e il fatto che tutta la società stia lavorando per ottenere la qualificazione in Champions League. Visione opposta a quella dell'allenatore che insiste sulla grande concorrenza e sulle difficoltà oggettive che ci sono per raggiungere i primi quattro posti. A tagliare la testa al toro ci ha pensato Claudio Lotito con un comunicato, in cui cerca di fare da mediatore in questa questione spinosa: "La Lazio è una società per azioni quotata in borsa e una realtà importante del mondo del calcio, con una grande storia, ma oggi è prima di tutto una grande famiglia. E come in tutte le famiglie si possono avere visioni diverse, sulle quali è anche opportuno confrontarsi, all’interno del Club, per arrivare alle migliori soluzioni. Sicuramente, nelle opinioni espresse pubblicamente in questi giorni c’è un intento costruttivo e di crescita. A inizio campionato, abbiamo individuato insieme gli obiettivi sportivi di questa stagione: ambiziosi e insieme realistici, con la finalità di migliorare sempre, dando seguito a un progetto tecnico che deve necessariamente tendere a evolversi nei piazzamenti e nelle prospettive. Per questo la rosa è stata rinforzata, con acquisti di livello che stanno già dando un forte contributo alla qualità del gioco e alla classifica. Oggi la Lazio è in piena corsa sugli obiettivi stagionali, ha dimostrato di poter competere con tutte le dirette concorrenti ai ruoli di vertice, sta rispondendo dentro e fuori dal campo a chi la vorrebbe relegata ad altri palcoscenici. Le tensioni vanno messe da parte, per evitare che vengano ingigantite da chi vuole destabilizzare l’ambiente. Squadra, staff e dirigenza: tutti insieme per il bene della Lazio. Come si fa, appunto, in una vera famiglia"
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