Roma, 11 novembre 2020 - Primo pomeriggio, dopo due giorni di pausa concessi da Simone Inzaghi alla squadra, i cancelli di Formello aprono nuovamente i battenti. Ieri è andato in scena un altro giro di tamponi per tutti i componenti del gruppo squadra, tranne per i nazionali, aggregati ai ritiri delle rispettive selezioni. E infatti oggi all’appello mancano Marusic, Milinkovic, Akpa Akpro, Correa, Muriqi, Alia e anche Francesco Acerbi. Terminato l’isolamento fiduciario per il difensore biancoceleste, che ha raggiunto l’Italia in ritiro a Coverciano. Mancano anche Strakosha, Leiva e Immobile, i tre calciatori finiti sotto la lente d’ingrandimento per i risultati anomali dei tamponi che hanno portato addirittura all’apertura di un’inchiesta da parte della Figc e della Procura di Avellino, dove risiede la Futura Diagnostica, lo studio che si è occupato di esaminare i tamponi dei calciatori biancocelesti.
La seduta
Oltre agli assenti rimangono a riposo anche Reina, Escalante e Luiz Felipe. Quest’ultimo ha recuperato da poco da un infortunio alla caviglia, ha stretto i denti per tornare in campo, ora ha rifiutato la convocazione del Brasile Olimpico per restare a Roma e ritrovare il top della condizione. A disposizione di Inzaghi alla ripresa ci sono Armini, Patric, Vavro, Hoedt, Radu, Lazzari, Parolo, Cataldi, Pereira, Luis Alberto, Djavan Anderson, Fares (era stato chiamato dall’Algeria, ma è rimasto a Formello), Caicedo e Lulic. Il bosniaco ha tutti gli occhi puntati addosso. Queste due settimane saranno fondamentali per il suo recupero dopo più di nove mesi di stop. Ora la luce in fondo al tunnel sembra più vicina. Oggi ha svolto l’intera seduta in gruppo, compresa la fase di possesso palla e le sfide a campo ridotto. Ovviamente non è ancora pronto, ma questi giorni saranno decisivi per recuperare la condizione e il tono muscolare. La ripresa è prevista per domani pomeriggio, la rosa affronterà un allenamento a settimana fino a sabato.
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