ROMA, 12 gennaio 2020 - Niente tattica, ancora troppo presto per scoprire le carte in vista del derby del 15 gennaio. La stracittadina si avvicina, la tensione si sente nell’aria. In casa Lazio vietato sbagliare se si vuol ancora sperare di poter rincorrere il quarto posto e confermare quanto di buono mostrato la scorsa stagione. Lulic conferma i progressi e si allena in gruppo, Inzaghi deciderà solo a ridosso se inserirlo o meno in lista al posto di Djavan Anderson. La notizia più positiva della giornata però riguarda Francesco Acerbi. Il difensore biancoceleste aveva accusato un fastidio all’adduttore della coscia destra a Parma ma oggi è sceso in campo insieme ai compagni, seppur non per l’intera seduta. Evitato il possesso palla e la parte più intensa, durante la quale ha svolto degli allunghi insieme a Luis Alberto e Luiz Felipe, che si sono gestiti. Un passo indietro invece per Correa, ieri in campo con i compagni, oggi no. L’argentino spera soltanto per la panchina, impossibile in questo momento togliere la maglia da titolare all’ottimo Caicedo, fin qui decisivo. Ancora ai box Fares, si è fermato anche Cataldi, oggi in Paideia per degli accertamenti strumentali.
Lazio-Roma senza tifosi, ma la partita è a rischio
Il derby fra Lazio e Roma per la prima volta non potrà vantare la splendida cornice di pubblico che lo ha sempre contraddistinto. Eppure, l'Osservatorio sulle manifestazioni ha assegnato alla partita il "rischio uno". L'obiettivo è quello di evitare, anche servendosi dei social, che le tifoserie si radunino all'esterno dell'Olimpico per seguire l'ingresso dei pullman delle due compagini nello stadio. Altra iniziativa sarà quella di scongiurare che il pubblico rimanga in seguito in quella zona, facendo aumentare la possibilità di contatto tra supporter di Lazio e Roma. Inoltre, con il Covid che continua a imperversare, è fondamentale non permettere che si verifichi ogni forma di assembramento.
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