Roma, 7 novembre 2020 - Caos, confusione, dubbi e domande che di sicuro non fanno bene all’ambiente Lazio. I biancocelesti, nel giorno di vigilia della sfida contro la Juventus all’Olimpico, vivono un’altra giornata insolita e frenetica. La società è al centro delle polemiche per la questione tamponi relativa a Strakosha, Leiva e Immobile. La Procura Federale avrebbe aperto un’indagine, la Lazio si sta difendendo a spada tratta. In giornata in conferenza stampa è intervenuto anche il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, che sulla questione ha dichiarato: “Strakosha, Immobile e Leiva a disposizione? Penso di sì, sappiamo che è un momento di incertezza perché si cambia da un momento all'altro. Ci sono problematiche oggettive, conosciamo il nostro presidente, quanto sia ligio e rigido nel farci seguire le regole. Stiamo seguendo il protocollo alla lettera, queste voci che vengono da fuori penso siano infondate. Ma queste voci e critiche esterne ci danno ancora più forza e compattezza. Noi possiamo far parlare solo il campo, e questo faremo. Aspettando buone notizie dalla società". Il tecnico era sicuro di poterli utilizzare nel match contro la Juventus, ma probabilmente non sarà così. Dall’Asl infatti nelle ultime ore sarebbe arrivato un ulteriore stop, tanto che i giocatori, che erano ormai pronti a scendere in campo per l’allenamento di rifinitura, hanno abbandonato il centro sportivo di Formello in anticipo.
Torna Luis Alberto. Inzaghi: "Non ho mai perso la mia Lazio"
Chi è invece tornato a disposizione è Luis Alberto, che si è sottoposto ai tamponi di rito risultando negativo: “Si è allenato personalmente a casa. Lui, Lazzari e Djavan non li vedo da un po' di tempo. Oggi li valuterò, cercherò di mettere forze fresche se ci riuscirò. Sono state tre trasferte dispendiose, con rotazioni limitate. Abbiamo consapevolezza, sappiamo che affrontiamo la squadra più forte a parere mio”. Poi a chi gli chiede se finalmente ha ritrovato a livello caratteriale la Lazio del pre-lockdown Inzaghi risponde: “Io non l'ho mai persa, il problema è che ci siamo dovuti fermare 4 mesi e ho perso giocatori importanti per strada. Abbiamo fatto qualcosa di miracoloso in questa settimana, c'erano 13 giocatori di movimento, stiamo andando al di là delle difficoltà. Ora tiriamo fuori tutto, poi il mio augurio è di avere tutti a disposizione e fare rotazioni, cosa che ora non posso avere”. Chiosa finale sulla Juventus: "Con la Juve abbiamo fatto sfide belle, abbiamo vinto due volte e perso una. Belle gare da vivere. La Juve è cambiata, ha messo giocatori di qualità. Per me rimane la più forte, la squadra da battere".
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