Sarri ha parlato del big match contro il Milan
Roma, 23 gennaio 2023- La Lazio è attesa dalla prova del nove: domani, martedì 24 gennaio, i biancocelesti sono attesi dal big match contro il Milan, un'occasione preziosa per dare una spinta alla classifica e trovare nuova fiducia. L'obiettivo di Maurizio Sarri è quello di vincere il primo scontro diretto del 2023 e riacciuffare la Roma al quarto posto, per non restare indietro rispetto alle avversarie. L'allenatore in conferenza stampa ha parlato dell'importanza della sfida: "Sono partite importanti, lasciano sicuramente qualche segno positivo o negativo. Ma la forza di una squadra è quella di guardare avanti. Poi si giocherà ogni 3 giorni, quindi è inutile farsi influenzare da quello che è accaduto. La speranza è che non incida in alcun caso".
La conferenza di Sarri
Servirà una Lazio compatta e concentrata per battere il Milan, secondo il pensiero espresso da Sarri: "Prima di tutto non essere superficiali e avere la consapevolezza di affrontare i campioni d’Italia. Ci hanno sempre messo in difficoltà, non possiamo pensare di non incontrare ostacoli domani. Sarà una squadra più motivata del solito quella di Pioli. La partita però ci offre una grande opportunità, anche questo deve essere nella nostra testa. Dobbiamo sfruttarla, anche se vedremo la versione migliore del Milan. Credo poco alla cattiva condizione dei rossoneri". Felipe Anderson sarà il riferimento principale per l'attacco, ricoprendo un ruolo "alla Mertens": "È forte e può fare bene ovunque. Dries forse è più offensivo e attaccava meglio l’area. Felipe ci può dare tanto da esterno. Gli manca poco, è un giocatore forte che a differenza degli anni scorso sta trovando continuità". Sarri ha anche aggiornato i tifosi sulle condizioni di Immobile: "Domani o mercoledì farà altri controlli. Le sensazioni sono buone, speriamo che le buone sensazioni siamo confermate dagli esami". Infine l'allenatore ha parlato del processo di crescita della sua Lazio: "Speriamo di essere cresciuti molto. Nella partita singola possiamo competere con tutti. L’anno scorso hanno dimostrato di essere più forti, anche l’anno scorso nella terza partita quando per un’ora siamo stati alla pari. Valutiamo domani quanto siamo cresciuti e quanto possiamo stare in partita".
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