Roma, 21 ottobre 2021 - La Lazio ospita allo stadio Olimpico di Roma il Marsiglia per la terza giornata del Gruppo E di Europa League. I biancocelesti disputano una buona partita in fase offensiva, rischiano in qualche occasione di fronte alle ottime individualità dei francesi e alla fine portano a casa un punto in uno 0-0 che a Sarri sta un po' stretto. I biancocelesti raggiungono in vetta alla classifica del girone il Galatasaray a quattro punti, in attesa che i turchi giochino questa sera contro la Lokomotiv Mosca, attualmente ultima a un punto. L'OM di Sampaoli sale a quota tre punti.
Europa League oggi: Lazio-Marsiglia 0-0. Ora Napoli-Legia in diretta
Primo tempo
Sarri e Sampaoli scelgono entrambi il 4-3-3. Da una parte ci sono Zaccagni, Immobile e Felipe Anderson, dall'altra Milik, Under e Lirola con Payet mezzala in un centrocampo mobile. Il match nei primi minuti somiglia più ad una partita a scacchi tra i due tecnici. Il primo tiro veramente pericoloso arriva al 20' ed è di Milik, che sfiora da fuori il palo alla sinistra di Strakosha. La Lazio si mette in moto con qualche minuto di ritardo e Luiz Felipe ha due occasioni d'oro al 32', nate entrambe sugli sviluppi di calcio d'angolo. Prima il difensore è bravo a deviare un cross di Zaccagni in maniera pericolosa verso la porta di Pau Lopez, poi colpisce in qualche modo con la schiena sul corner successivo; il portiere del Marsiglia è fortunato e si ritrova la palla tra le mani a due passi dalla linea. I francesi si affacciano all'area avversaria al 40', quando Under si accentra dalla destra e scaglia un mancino deviato in angolo dal portiere biancoceleste.
Secondo tempo
La ripresa comincia col botto: Cataldi regala un cioccolatino a Immobile che era partito in profondità; la punta biancoceleste si ritrova a tu per tu col portiere e spara in curva. La gara si accende da una parte e dall'altra al 65'. Il Marsiglia testa i riflessi di Strakosha con Under e fa scorrere un brivido sulla schiena dei tifosi di casa con una conclusione di poco larga di Payet, mentre dall'altra parte Zaccagni costringe Pau Lopez ad una parata in tuffo su un destro scagliato dai venti metri. Nel finale la Lazio si riversa in avanti e crea delle potenziali opportunità, senza però riuscire mai a infliggere il colpo di grazia agli avversari. Leggi anche: Nazionale, l'Italia sale al quarto posto del ranking