Roma, 12 gennaio 2022 - Prima di pensare alle eventuali entrate e soprattutto a quell'indice di liquidità che finora paralizza tutto, in casa Lazio la priorità è blindare i giocatori già presenti, con in particolare Luiz Felipe al centro di fervide chiacchierate per il rinnovo.
I dettagli
Rinnovo diventato urgente a causa della scadenza del contratto del brasiliano, fissata per giugno: tradotto in soldoni, tra un paio di settimane il classe '97 potrebbe di fatto accordarsi con un altro club con lo status di parametro zero. Oltre all'avanzare del tempo, il problema è un altro: Luiz Felipe al momento guadagna 650mila euro e arrivare ai 2,5 milioni chiesti per prolungare la propria permanenza a Roma è tutt'altro che semplice visto il forte gap da colmare e i pochi giorni a disposizione. Per l'esattezza circa un paio prima che la trattativa rischi addirittura di arenarsi in maniera definitiva. Tra i più speranzosi c'è proprio Maurizio Sarri, che nel brasiliano con passaporto italiano (e in odore di convocazione da parte di Roberto Mancini) ha trovato una delle poche certezze di questa stagione finora piuttosto tribolata specialmente in difesa: se ai tanti errori commessi dalla retroguardia (ben dimostrati dai 39 gol già subiti finora in campionato) si aggiungono i numerosi guai fisici che stanno assillando Francesco Acerbi, allora l'attenzione del tecnico toscano sulla vicenda Luiz Felipe diventa ancora più semplice da capire. Certo, c'è la sessione invernale di mercato appena aperta che potrebbe coprire eventuali nuove falle aperte, naturalmente a patto di risolvere la questione indice di liquidità: ma perché rischiare di perdere poco dopo il giro di boa della stagione uno dei migliori elementi della rosa?
Gli altri
Per un Luiz Felipe da provare a trattenere (quasi) a ogni costo, c'è invece un lungo elenco di giocatori dal destino più incerto. Non è il caso di Adam Marusic, vicino a prolungare la propria permanenza alla Lazio fino al 2025 dietro compenso di 1,5 milioni a stagione. Non è nemmeno quello di Lucas Leiva, ma in senso opposto: per il classe '87 l'ipotesi più plausibile è un ritorno in Brasile. Decisamente più in bilico il futuro dell'altro veterano Stefan Radu, così come quello di Patric e dei due portieri: Pepe Reina, in caso di qualificazione dei biancocelesti a una competizione europea, resterà automaticamente alla corte di Sarri, mentre per Thomas Strakosha peseranno sia le eventuali offerte dalla Premier League sia il minutaggio da qui al termine della stagione.
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