ROMA, 27 dicembre 2020 - “Ci siamo già incontrati diverse volte, sappiamo cosa ci siamo detti. Ci sarà un incontro per valutare quanto fatto in questi mesi”. Le parole di Igli Tare nel pre-partita di Milan-Lazio avevano lasciato poco spazio a interpretazioni. Il rinnovo di Simone Inzaghi è uno degli argomenti da affrontare in cima alla lista in casa Lazio. Il contratto del tecnico piacentino scade nel giugno 2021, l’intenzione della società è quella di continuare ancora a lungo con lui alla guida. Al momento Inzaghi percepisce circa 2 milioni di euro più bonus, l’idea di Lotito e Tare era quella di alzare la parte fissa a 2,3 milioni aggiungendo un ricco premio in caso di nuova qualificazione in Champions, e prolungare la scadenza al 2022. Un’offerta rifiutata in prima battuta da Inzaghi, che vorrebbe un riconoscimento più importante per quanto fatto in questi anni e per il raggiungimento degli ottavi di Champions League. Lotito è a Cortina, non tornerà prima di inizio anno, difficilmente il nuovo incontro arriverà prima del 6 gennaio, giorno di Lazio-Fiorentina. La distanza è ancora ampia, bisognerà limarla e venirsi incontro per poter chiudere il prima possibile.
Lulic tenta il recupero, Inzaghi chiede rinforzi
L’altro punto in ordine di importanza riguarda la situazione di Senad Lulic. Il bosniaco è ancora fuori, se non dovesse recuperare la giusta condizione fisica entro gennaio, Inzaghi ha chiesto rinforzi sulla fascia sinistra. Fares non ha ancora convinto, Marusic non potrà essere in eterno adattato da quella parte. Fra i nomi individuati ci sarebbero quelli di Domagoj Bradaric del Lille, e di Federico Ricca del Bruges, affrontato in Champions League. La Lazio continua a sperare in un recupero del suo capitano, ma se Lulic dovesse dare nuovamente forfait, la soluzione mercato andrà valutata.
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