ROMA, 18 dicembre 2020 - Un confronto prima di scattare in campo e preparare la sfida col Napoli. Simone Inzaghi ha riunito il gruppo, ha lasciato parola ai senatori e poi alle nuove leve. Bisogna cambiare marcia, invertire la rotta. I risultati ottenuti finora non bastano per sperare di poter confermare quanto di buono fatto vedere la scorsa stagione. Mai il gruppo di Inzaghi era partito così male in campionato. All’orizzonte due gare fondamentali contro Napoli e Milan, uscirne sconfitti significherebbe mettere una distanza significativa con le avversarie per il quarto posto. La richiesta è chiara, tornare ad essere squadra e riprendere il proprio percorso di crescita.
Tornano Acerbi e Leiva
La seduta di oggi regala comunque notizie positive a Inzaghi. Le prime riguardano Acerbi e Leiva, i quali hanno svolto un differenziato abbastanza sostenuto toccando anche il pallone. Segnali incoraggianti, entrambi sperano in una convocazione col Napoli anche se difficilmente partiranno dall’inizio. L’obiettivo è tornare in campo col Milan per dare il loro contributo alla squadra. Tornerà Muriqi, che ha messo alle spalle l’infortunio muscolare che lo aveva fermato circa un mese fa. Non ci sarà invece Fares che ha riportato uno stiramento al polpaccio. A rischio la sua presenza anche per le prime gare del 2021. Le prove tattiche per scegliere l’undici titolare sono state rinviate a domani. I maggiori dubbi da sciogliere riguardano difesa e attacco: Hoedt e Patric si giocano una maglia, così come Correa e Caicedo. A centrocampo conferme invece per il terzetto formato da Milinkovic-Savic, Escalante e Luis Alberto. L’argentino sarà confermato in cabina di regia a prescindere dal recupero di Lucas Leiva, dopo l’ottima prova contro il Benevento.
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