Roma, 2 novembre 2020- La sorprendente rimonta in campionato contro il Torino è l'auspicio migliore per affrontare la Champions League: mercoledì la Lazio sarà ospite dello Zenit per la terza partita del girone con l'obbligo di riscattarsi dopo il pareggio per 1-1 contro il Brugge.
Negli ultimi giorni però a tener banco sono soprattutto le notizie sui giocatori risultati positivi al Coronavirus. Le prime notizie sono circolate alla vigilia della partita contro la squadra belga e dopo il secondo giro di controlli i biancocelesti hanno comunicato la positività di nuovi giocatori e membri dello staff, senza però rivelare mai i nomi delle persone contagiate. A tal proposito è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio Stefano De Martino, il direttore della comunicazione.
Le dichiarazioni del direttore
"Il problema è sempre lo stesso: molti si fanno condizionare da ciò che leggono o sentono in radio- ha dichiarato De Martino- Noi non nascondiamo e non abbiamo la comunicazione da Unione Sovetica. Ricordo che non siamo in parrocchia, la Lazio è quotata in Borsa e dobbiamo rispondere a delle regole. Ottemperiamo sempre alle norme in vigore. Quello che fanno le altre società non ci interessa. Chi parla da fuori non conosce le regole. Il Presidente ha sempre preteso il rispetto delle regole. Non esiste nel mondo del lavoro il "ci devono dire". Ci sono state delle discrepanze evidenti e ci siamo presi il nostro tempo. La società ha voluto appurare le condizioni dei giocatori. La società non deve indicare nomi e cognomi: non è richiesto. Il giocatore è libero di farlo sui propri profili social. Noi rispettiamo quello che ci chiede la società. Ho sentito delle cose assurde. Questa società lavora sempre per il bene di questi colori e le comunicazioni devono essere ragionati in base anche al fatto che siamo quotati in Borsa".
La partita contro lo Zenit
La situazione per la Lazio resta dunque sotto controllo e tutti sono proiettati verso la partita con lo Zenit: "Domani ci aspetta un altro viaggio verso una bella esperienza da vivere e utile per accrescere il nostro bagaglio internazionale. Ci apprestiamo a vivere questa sfida in terra russa che potrebbe significare già qualcosa se si dovesse verificare un risultato molto positivo. Il match sarà difficilissimo perché lo Zenit si deve sicuramente riprendere. Sarà emozionante".
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