Madrid, 3 novembre 2020 - Tutto il bello e il brutto del calcio in novanta minuti. L'inter è stata sconfitta dal Real Madrid nella terza giornata di Champions League per 3-2, ma i nerazzurri avevano recuperato due reti di svantaggio prima del gol vittoria di Rodrygo. La squadra di Conte ora è ultima nel girone e avrà bisogno di vincere le prossime tre per sperare.
Benzema e Ramos
Zidane si affida a Hazard, Benzema e Asensio nel tridente offensivo, Conte ripropone Perisic seconda punta al fianco di Lautaro. Primo squillo Real al 4', Kroos pesca Asensio a centro area, manona di Handanovic in angolo. Inter in difficoltà in avvio, il pressing delle merengues toglie linee di gioco e arrivano sanguinose palle perse sulla trequarti. Meglio i nerazzurri in ripartenza, al 10' Hakimi sgroppa in campo aperto, poi Perisic morbido per Barella di testa, Courtois tocca sulla traversa e si salva. Un minuto dopo Lautaro di piatto impegna ancora il portiere belga. Buon momento per gli ospiti che sfiorano il gol con una botta di poco a lato di Vidal al 14'. La sfuriata finisce ed esce il Real, ma è un regalo nerazzurro il primo gol: al 25' Hakimi cicca completamente il retropassaggio verso Handanovic, per Benzema è facile inserirsi per insaccare il vantaggio, 1-0. Contraccolpo per l'inter che al 34' capitola la seconda volta, corner di Kroos e solita zuccata di Ramos. Sono 100 gol con il Real, ed è un difensore...La squadra di Conte ha il merito di non uscire di partita, anzi accorcia immediatamente al 36' con uno splendido tacco di Barella per la mezza volata di Lautaro, 1-2.
Reazione Inter, poi Rodrygo
L'Inter parte molto bene in avvio di ripresa, ma più di un paio di mischie in area non crea. Resta però la buona prestazione, con il Real nettamente più in difficoltà. Infatti Zidane cambia un paio di pedine, dentro Vinicius e Rodrygo - cambi poi decisivi - per Asensio e Hazard. Al 66' destro di Vazquez di poco a lato, ma è un fuoco di paglia per le merengues che infatti al 68' subiscono il pari: lancio di Vidal, sponda di Lautaro per la mancina di Perisic, 2-2. Forcing Inter che ora crede addirittura nella vittoria: in un minuto destro a giro di Lautaro che sibila il palo, stessa sorte per il diagonale di Perisic poco dopo. Ma il calcio è strano e l'Inter si condanna da sola subendo contropiede all'80': scappa Vinicius a sinistra, poi Rodrygo punisce a centro area, 3-2. Gli ultimi assalti non sortiscono l'effetto sperato, è una sconfitta che fa male. Resta il rammarico per una partita compromessa, raddrizzata e poi lasciata sul piatto nel finale. Il Real sale a 4 e raggiunge lo Shaktar - sconfitto dal Borussia - l'Inter resta ultima a 2 e ora dovrà battere le merengues al ritorno a Milano.
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Real Madrid-Inter 3-2, il tabellino
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Lucas Vazquez, Varane, Sergio Ramos, Mendy; Valverde, Casemiro, Kroos (33' st Modric); Asensio (29' st Rodrygo), Benzema, Hazard (19' st Vinicius). In panchina: Lunin, Altube, Marcelo, Jovic, Isco, Diaz, Santos. Allenatore: Zidane.
INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Vidal (42' st Nainggolan), Brozovic, Barella (33' st Gagliardini), Young; Lautaro Martinez, Perisic (33' st Sanchez). In panchina: Padelli, Stankovic, Kolarov, Ranocchia, Eriksen, Darmian, Skriniar, Pinamonti. Allenatore: Conte.
RETI: 25' pt Benzema, 33' pt Sergio Ramos, 35' pt Lautaro Martinez, 23' st Perisic, 35' st Rodrygo.
ARBITRO: Turpin (FRA).
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Vidal, Mendy, Brozovic, Valverde, Barella, Casemiro, Courtois. Angoli: 5-2. Recupero: 0' pt, 3' st.