Khvicha Kvaratskhelia (Ansa)
Napoli, 30 giugno 2022 - Il reparto offensivo del Napoli è quello che rischia di essere maggiormente stravolto dalla finestra di calciomercato che comincerà ufficialmente domani. Tanti nomi, tra big e comprimari, potrebbero essere al passo d'addio, con il peso delle responsabilità che si sposta su un giovanissimo volto nuovo che, inconsapevolmente, ha già acceso l'eterno duello con la Juventus: Khvicha Kvaratskhelia è l'erede designato di Lorenzo Insigne e, forse, anche qualcosa in più.
Il retroscena
Stando alle parole del diretto interessato, il georgiano un anno fa è stato vicino a vestirsi di bianconero. Poi, dopo il mancato affondo di un club che notoriamente spesso preferisce virare su profili già pronti, Aurelio De Laurentiis ha deciso di rispolverare con piacere, eccitazione e curiosità una vecchia filosofia della sua società: arrivare per primo su talenti semisconosciuti ma dal grande potenziale. Il resto l'hanno fatto la volontà del classe 2001 e Luciano Spalletti: un binomio a quanto pare già inscindibile. Proprio Kvaratskhelia ha infatti confermato di aver scelto il Napoli soprattutto dopo un colloquio con il tecnico toscano, che dal canto suo nelle ultime battute della scorsa stagione aveva elogiato un giocatore a detta sua completo e molto stimolante da allenare. Corsa, rapidità, qualità e forza fisica: apparentemente, almeno affidandosi alla recensione (quasi a scatola chiusa) di Spalletti, il georgiano possiede un bagaglio completo a un tale livello e forse anche di più, se si considera l'ottima confidenza con la via del gol, quella che nella stagione scorsa, rigori a parte, è diventata un vicolo cieco per Insigne. Insomma, gli ingredienti per gridare al colpaccio, considerando anche il prezzo di acquisto (10 milioni), ci sono tutti: il resto dovranno farlo Spalletti e il giocatore dal cognome impronunciabile.
Idea Correa per il dopo Mertens?
Il primo test di affinità per la neonata coppia si consumerà a Dimaro, dove è tuttora difficile pronosticare l'eventuale presenza di Dries Mertens. Formalmente da domani il belga sarà svincolato, ma prima di far scorrere definitivamente i titoli di coda su un matrimonio così importante bisogna forse aspettare ancora un po'. Innanzitutto le mosse del Napoli, che ha mollato la presa su Federico Bernardeschi e allentato il pressing su Gerard Deulofeu. Forse per aspettare il numero 14 o forse per fiondarsi su Joaquin Correa, l'ultima idea per rinforzare un reparto avanzato dominato dal caos e dalla precarietà: con Kvaratskhelia tra le poche certezze.