Napoli, 13 agosto 2021 - Dopo settimane di calma piatta anche a causa del focus generale su Lorenzo Insigne si sveglia improvvisamente il mercato attorno a Kalidou Koulibaly. E che mercato: a tornare alla carica per il senegalese pare sia il Paris Saint-Germain pigliatutto.
50 milioni per sbloccare il mercato
Tra il 'tutto' accaparrato dal club francese in quest'estate da sogno c'è anche Sergio Ramos che però, manco il tempo di cominciare la sua nuova avventura dopo una vita al Real Madrid, già si è dovuto fermare per un guaio muscolare la cui entità si è rivelata più grave del previsto: per lo spagnolo il rientro in campo è previsto per ottobre inoltrato. Insomma, neanche il tempo di imbastire quello che sembra un vero e proprio 'dream team' che per il PSG è già tempo di leccarsi le ferite e probabilmente tornare sul mercato per cercare un difensore di alto livello che possa sostituire un Sergio Ramos che sotto il profilo fisico non fornisce più le garanzie dei giorni d'oro: basti pensare che nel 2021 l'ex Real ha disputato appena 7 partite, una miseria che gli è costata anche la chiamata a Euro 2020. Ecco perché il PSG potrebbe cautelarsi con un nuovo difensore pure in ottica futura, ossia quando l'ennesimo calvario dello spagnolo sarà finito: l'indiziato numero uno in questo momento è proprio Koulibaly, che per 50 milioni (un'inezia per i parametri economici del ricchissimo club francese) potrebbe coronare il suo desiderio neanche tanto celato di cambiare aria e quello contemporaneo di Aurelio De Laurentiis di sbloccare il mercato in uscita e, di conseguenza, quello in entrata.
Di Lorenzo nuovo centrale?
Certo, un eventuale altro addio in difesa (reparto da cui finora sono già usciti, tra l'altro da parametri zero, Nikola Maksimovic ed Elseid Hysaj) imporrebbe una corposa campagna acquisti in quella zona del campo dove tra l'altro, tanto per restare in tema di giocatori spesso vittime di guai muscolari, sta incontrando parecchie difficoltà anche in questa preparazione estiva Kostas Manolas: difficoltà pure numeriche, se si pensa che nelle recenti sessioni di allenamento Luciano Spalletti nel reparto arretrato è stato costretto a schierare il terzo portiere. Il tutto, con l'idea neanche tanto remota di trasformare Giovanni Di Lorenzo in un centrale, lasciando però a quel punto ancora più scoperta la già poco folta batteria dei terzini. Insomma, mentre in casa PSG si gioca una sorta di Fantacalcio a crediti illimitati, in quella azzurra per Spalletti c'è invece da fare più che altro uno slalom tra mille difficoltà.
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