Napoli, 8 giugno 2022 - In attesa di dirimere il futuro di tanti pilastri della rosa (su tutti Dries Mertens, il cui rinnovo si è complicato in maniera quasi definitiva), il Napoli raccoglie le notizie che arrivano dai raduni delle varie Nazionali.
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Napoli-Koulibaly: le ipotesi sul futuro
Koulibaly allo scoperto
Si comincia da Kalidou Koulibaly, che dal Senegal ha ammesso a chiare lettere il momento di estrema confusione e incertezza circa il prosieguo della sua avventura in azzurro e ancora di più su eventuali contatti con altri club (uno in particolare). "Barcellona? Non voglio mentire: per il momento non ne so niente e non ho parlato con nessuno. Al mio ritorno in Europa vedremo, anche perché vorrei sapere qualcosa in più sulla mia situazione al più presto possibile: per ora penso solo alle vacanze". Probabile che questa sensazione sia la medesima provata in queste ore da Matteo Politano, diventato (a sorpresa) uno degli uomini chiave dell'Italia di Roberto Mancini nonostante la stagione piuttosto deludente appena archiviata con la maglia del Napoli. Nelle gerarchie della Nazionale il classe '93 ha superato anche Federico Bernardeschi, sempre più vicino a sbarcare all'ombra del Vesuvio. Vicino, ma non vicinissimo, visto che tra domanda (3 milioni all'anno più bonus) e offerta (2,5 milioni fino al 2026) c'è ancora una forbice da ridurre. Tutto lascia comunque presagire la fumata bianca, con Politano che a quel punto, già provato dalla lunga e forse deleteria per entrambi staffetta con Hirving Lozano, potrebbe seriamente chiedere la cessione. Sempre ammesso che ciò non sia già accaduto, come emerge da indiscrezioni che arrivano da Coverciano.
Chi viene, chi va e chi resta
Per un Politano in fase di rinascita ma forse con le valigie in mano, c'è un Khvicha Kvaratskhelia che a luglio le suddette valigie dovrà prepararle per raggiungere per la prima volta Napoli. Possibile che entro quella data all'ombra del Vesuvio siano tutti già pazzi del quasi ex Carneade georgiano che in questi giorni sta brillando con la propria Nazionale. Gol, assist e giocate di bella fattura che stanno già scaldando il cuore dei tifosi azzurri: decisamente più di quanto lo stia facendo il flirt con il ben più famoso e quotato Bernardeschi, a testimonianza di una piazza, quella partenopea, che ha voglia più di grande calcio che di grandi nomi. Sempre ammesso che le due cose, dopo un processo di rinascita, non finiscano poi per combaciare: la palla in quel caso passerà a Luciano Spalletti, l'eminenza grigia dietro a decisioni che appaiono molto impopolari. Almeno per ora.