Torino, 1 aprile 2023 - Massimo risultato con il minimo sforzo. La Juventus centra la terza vittoria consecutiva in campionato, la seconda per 1-0, battendo di misura l'Hellas Verona nel Saturday Night della 28° giornata di Serie A. Come all'andata è l'ex Kean a decidere un incontro sporco e combattuto, in cui la truppa di Massimiliano Allegri non ruba di certo l'occhio. Sono tre punti molto importanti però per i bianconeri, che salgono a quota 44 in classifica. I gialloblù invece restano a 19 e rischiano di perdere ulteriore terreno domani dalla quartultima posizione.
Le scelte di formazione
Allegri sorprende tenendo inizialmente in panchina, oltre a Di Maria, pure Vlahovic, a cui viene preferito il rientrante Milik, che fa coppia con Kean. Dietro niente Alex Sandro ma Gatti con Bremer e Danilo. A centrocampo Barrenechea vince il ballottaggio con Miretti, mentre a sinistra non c'è Kostic ma De Sciglio. Dall'altra parte Zaffaroni punta sul tandem composto da Duda e Lasagna in supporto di Gaich per provare a colpire la difesa bianconera.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Barrenechea, De Sciglio; Milik, Kean. All. Allegri
Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Dawidowicz, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Depaoli; Duda, Lasagna; Gaich. All. Zaffaroni.
Primo tempo bloccato
E' un ottimo inizio quello dell'Hellas Verona, che si fa immediatamente vedere dalle parti di Szczesny con una conclusione da dentro l'area di Duda, bloccata a terra dal portiere polacco. I gialloblù sono venuti all'Allianz Stadium per giocare e lo dimostrano al 15' con una splendida azione: il cross di Lasagna trova il destro al volo di Depaoli, che termina di un soffio sul fondo. Si sviluppa in maniera ariosa la manovra ospite, mentre la Vecchia Signora fa una gran fatica in fase di impostazione. Dopo i primi 20 minuti non eccezionali, i padroni di casa lentamente si scuotono prima con un cross insidioso di De Sciglio, poi con una punizione alta di poco di Cuadrado. Da una punizione all'altra: al 37' calcia dal limite Danilo, il cui tiro viene deviato e sbatte sull'incrocio dei pali. Madama è in crescita, tanto che sul finale di frazione i veneti faticano a tenere il pallone nella metà campo avversaria. Altre occasioni però i piemontesi non ne collezionano e così all'intervallo il risultato è 0-0.
La decide Kean
In apertura di ripresa Allegri getta subito nella mischia Miretti per Barrenechea. Il rientro in campo dagli spogliatoi della Juventus è piuttosto spento, un po' sulla falsariga di quanto accaduto nel primo tempo. Ma all'improvviso, ecco che la Vecchia Signora trova il varco giusto: Locatelli imbecca Kean, che da centro area non ha problemi nel trafiggere un incolpevole Montipò. Nonostante il vantaggio, i locali cambiano in avanti, togliendo l'autore del gol e Milik, e inserendo Di Maria e Vlahovic. Entra anche Kostic, mentre Zaffaroni si gioca le carte Cabal, Doig e Verdi. Szczesny deve allungarsi in uscita per anticipare Lasagna, poi per il resto il polacco non corre grossi rischi. La squadra di Allegri infatti, pur senza strafare, controlla la partita. Almeno fino al 75', quando aumenta la confusione sul terreno di gioco. Il Verona ci crede e all'83' occorre un intervento tutt'altro che banale di Szczesny sulla conclusione di Terracciano per negare il pari all'Hellas. E' invece clamoroso l'errore sottoporta all'87' di Bremer: servito sugli sviluppi di una punizione da Gatti, il brasiliano non inquadra il bersaglio grosso. Poco male per la Juventus, che dopo cinque minuti di recupero può festeggiare il successo.
La classifica
Napoli 71 Lazio 52 Inter 50* Milan 48 Atalanta 48* Roma 47 Juventus 44 (-15)* Fiorentina 40* Udinese 38 Bologna 37 Torino 37 Sassuolo 36 Monza 34 Empoli 28 Lecce 27 Salernitana 27 Spezia 24 Hellas Verona 19* Sampdoria 15 Cremonese 13* *una partita in più
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