Torino, 6 gennaio 2023 - Si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Gianluca Vialli, venuto a mancare nella giornata odierna, la conferenza stampa di Massimiliano Allegri. "Ha significato tanto come giocatore, ma anche come uomo. E' stato un esempio e mancherà a tutti noi. Ci metteva cuore e passione", il ricordo del tecnico della Juventus. Inevitabile poi che ci si concentri sul match di domani (calcio d'inizio alle 18) contro l'Udinese. "Ci sarà lo stadio pieno e sarà una bella occasione per noi. Affrontiamo una squadra fisica, che sta facendo un ottimo campionato e che ha calciatori di qualità come il nostro ex Pereyra. Sarà una sfida complicata, anche perché è appena la seconda dopo la ripresa del campionato", sottolinea Allegri.
Bremer in forse
Per quanto riguarda la formazione, Gleison Bremer potrebbe essere tenuto a riposo, mentre Angel Di Maria è recuperato. "Dovrò scegliere se partire con Kean e Milik insieme oppure con uno dei due più Di Maria. Bremer è affaticato: lo valuterò oggi e all'occorrenza giocherà Rugani. Alex Sandro dovrebbe rientrare, dato che sta bene. Ne giocheranno tre in difesa. Paredes? Sta crescendo di condizione - racconta l'allenatore della Vecchia Signora - Soulé? Fisicamente sarebbe pronto. L'altro giorno ha fatto il quinto di centrocampo, ma le sue caratteristiche sono più offensive. Ma ha anche quantità oltre che qualità. Stanno crescendo tutti i giovani: dobbiamo dare loro il tempo necessario".
Infortunati e lotta Scudetto
Contro l'Udinese si candida ad una maglia da titolare pure Federico Chiesa. "L'altro giorno ha fatto praticamente un tempo intero, gli serviva una partita del genere a ritmo alto. Sta migliorando di condizione, non so se potrò farlo partire da titolare, ma sono contento - dice Allegri - Kean? Rispetto allo scorso anno è dimagrito sei chili. Sta maturando, in campo ha una presenza più 'pesante'. Cuadrado? Nel giro di una settimana penso ricomincerà a lavorare con la squadra. La maggior parte degli infortunati fra 15 giorni si allenerà in gruppo". Infine un pensiero sulla corsa Scudetto. "Le nostre prospettive non cambiano. Il Napoli è nettamente la favorita visto il vantaggio. Poi ci sono l'Inter, il Milan...Il nostro obiettivo è entrare fra le prime quattro e fare strada in Coppa Italia ed Europa League".