Torino, 7 gennaio 2023 - La Juventus sale sull'ottovolante. Non si interrompe la striscia vincente della Vecchia Signora, che conquista l'ottavo successo consecutivo in campionato, tutti senza subire gol. Sono Chiesa e Danilo gli eroi di una serata cominciata con il toccante ricordo di Gianluca Pessotto nei confronti di Gianluca Vialli. L'ex Fiorentina confeziona l'assist per il brasiliano, che nel finale decide una sfida combattuta con l'Udinese. In un Allianz Stadium tutto esaurito termina 1-0 e adesso Madama attende i risultati delle altre portandosi momentaneamente al secondo posto a quattro lunghezze dal Napoli capolista.
Gara bloccata
Massimiliano Allegri sceglie in difesa Alex Sandro e Rugani con Danilo. A centrocampo Miretti vince il ballottaggio con Fagioli, così come McKennie viene preferito a destra rispetto a Chiesa e Soulé. Si rivede dal 1' Di Maria, che agisce alle spalle di Kean. Solo due cambi rispetto al match con l'Empoli per Andrea Sottil, che inserisce Bijol e Makengo. Entrambe le squadre, vuoi anche per il modulo peculiare (3-5-2), sono piuttosto abbottonate e lo spazio per le occasioni è pochissimo. Tanto è vero che i primi sussulti nascono da calcio piazzato: Wallace da una parte e Rugani dall'altra impegnano di testa i portieri. Sono maggiormente gli ospiti a cercare la manovra elaborata, mentre i locali si affidano agli improvvisi spunti dei singoli. Kean ci prova al 27' con un sinistro che termina la propria corsa non troppo distante dalla porta friulana. Ancor più ghiotta la chance che capita al classe 2000 al 38': Di Maria lo serve con un bel pallone, ma l'attaccante di Vercelli si fa murare da Silvestri. La risposta dell'Udinese sta in un destro potente di Wallace, parato in due tempi da Szczesny. La prima frazione va così in archivio a reti inviolate.
La risolve Danilo
In apertura di ripresa, come spesso le accade, la Vecchia Signora prova ad alzare i giri del motore. E infatti le palle gol non mancano. Al 51', dopo una batti e ribatti nell'area dei viaggianti, Kean disegna una strana traiettoria che per poco non beffa Silvestri. Silvestri che tre minuti più tardi è puntuale nel dire di "no" da posizione ravvicinata a Kostic. Pericoloso al 61' pure Rabiot con un tiro-cross che spaventa la retroguardia friulana. L'Udinese per meriti propri e in maniera anche fortunata esce indenne dal momento peggiore, tornando a ragionare con il pallone fra i piedi e tentando di rendersi insidiosa in contropiede. La gara è più che mai in bilico, può succedere qualsiasi cosa e a sbloccarla è Danilo all'86': il capitano juventino appoggia in rete l'assist di Chiesa, servito a sua volta da un lancio perfetto di Paredes. Madama vede lo striscione del traguardo, i ragazzi di Sottil non hanno la forza di lanciare un assalto convinto e così dopo quattro minuti può scattare la festa della compagine di Allegri.
Leggi anche: Fiorentina-Sassuolo 2-1