Massimiliano Allegri
Torino, 18 febbraio 2023 - "Le critiche? Le accetto, perché il calcio è una materia opinabile. Ma sui dati di fatto non si può discutere. E sulla questione 'corto muso' ribadisco: è un discorso che feci a Ferrara riguardo al campionato, perché basta vincerlo di un punto. Poi quel ragionamento è stato indirizzato anche alle partite, ma non è esatto". E' un Massimiliano Allegri certamente più tranquillo quello protagonista in giornata in conferenza stampa rispetto alla versione nervosa post Juventus-Nantes, ma che comunque non si tira indietro quando c'è da mettere i puntini sulle ì. E che al contempo pare avere le idee chiare su quelli che sono gli aspetti che la sua squadra deve assolutamente migliorare. "Serve crescere soprattutto quando ci capita di dover comandare la partita come l'altra sera. Dopo l'1-0 abbiamo rallentato e siamo stati poco convinti nel cercare la seconda rete. Il Nantes è stato molto bravo a restare in gara e alla prima occasione disponibile ci hanno punito".
"Alziamo la percentuale realizzativa"
L'Europa League, secondo il tecnico bianconero, non è assolutamente compromessa. "No e non abbiamo un problema in Europa. Però è vero che gli impegni in campo internazionale sono sempre difficili. Giovedì potevamo fare meglio, ma abbiamo avuto chances da gol importanti. Sicuramente è necessario alzare la percentuale realizzativa. Gestione dell'imprevisto? Dobbiamo migliorare e penso sia solo una questione mentale". L'attenzione adesso deve tuttavia essere rivolta al campionato, dato che domani la Vecchia Signora sarà di scena alle 18 a La Spezia. "Continuiamo a perseguire i nostri mini obiettivi. Bisogna lavorare sui punti fatti in campionato, visto che ne avremmo collezionati 44. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili a prescindere da quello che succede fuori dal campo, provando a raggiungere il prima possibile le due squadre (Torino e Udinese, nda) che ci stanno davanti".
Le ultime di formazione
Sul match che attende la Juventus, Allegri sottolinea: "Lo Spezia è una squadra che costruisce molto. Con l'Atalanta è andata in vantaggio, mentre con il Napoli sullo 0-0 ha avuto occasioni importanti. In quello stadio le partite non finiscono mai, per cui servirà una prestazione giusta, attenta e con una buona tecnica. Formazione? Domani non ci sarà Chiesa perché è molto affaticato avendo disputato due gare in quattro giorni. Torna Perin e gioca, mentre per quanto riguarda gli altri devo valutare. Certamente farò dei cambi. Kean e Rugani saranno in campo dal primo minuto".
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