Torino, 6 marzo 2022 - Missione compiuta per la Juventus, che stende lo Spezia, allunga sull'Atalanta e torna a -5 dall'Inter capolista, in attesa del posticipo serale fra Milan e Napoli. Ma che fatica per gli uomini di Massimiliano Allegri, che devono ringraziare Morata, autore del gol dell'1-0 finale. Dopo aver controllato le operazioni nel primo tempo, nella ripresa Madama accusa il rientro degli ospiti, che salgono di colpi. Szczesny è protagonista di un paio di parate decisive. Nonostante la pessima seconda frazione, i piemontesi non pagano dazio, centrando la seconda vittoria consecutiva che alimenta le speranze di Champions (e di Scudetto, chissà...).
Juventus-Spezia 1-0, rivivi la diretta
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La sblocca Morata
Nove assenze nella Juventus, che schiera la formazione attesa alla vigilia, fatta eccezione per Vlahovic al posto di Kean. Nello Spezia c'è Agudelo e non Bourabia dal 1', mentre in avanti tocca al tridente composta da Verde, Gyasi e Manaj. Ritmi bassi in apertura di partita, con la Vecchia Signora a mantenere saldo fra i suoi piedi il possesso palla, ma senza riuscire a trovare il varco giusto per far male agli avversari. Allegri chiede pazienza ai suoi e al 21' ecco che arriva l'episodio favorevole: Provedel sbaglia il rinvio, Rugani è bravo a servire immediatamente Vlahovic, palla poi per Locatelli che confeziona l'assist per Morata, freddo nell'infilare il gol dell'1-0. Sbloccato il punteggio, adesso i bianconeri cercano il raddoppio per mettere in cassaforte il successo. Al 33', altra bella ripartenza juventina, con l'uno-due fra Cuadrado e Arthur che porta al tiro il colombiano, sul quale è decisivo l'intervento di Provedel. Al contrario del collega, Szczesny resta inoperoso per tutta la prima frazione.
Sofferenza Juve
La musica cambia eccome nella ripresa. Lo si capisce fin da subito, con Gyasi che ha sulla testa una ghiotta chance, ma la sua conclusione viene bloccata a terra da Szczesny. La pressione ligure aumenta, Madama fatica in fase di impostazione e questo fa sì che si giochi spesso e volentieri nella metà campo juventina. Di reali pericoli però Szczesny non ne corre. Almeno fino al 79', quando l'estremo difensore polacco deve intervenire in uscita su Agudelo, murandolo con il corpo. La Vecchia Signora è destinata a soffrire fino da ultimo, anche perché la truppa di Thiago Motta ci crede eccome, continuando ad attaccare. Morata potrebbe chiudere i conti al 90' sul cross forte di Cuadrado, ma lo spagnolo non ci arriva. L'ultimo brivido lungo la schiena della Juventus lo fa correre ancora Agudelo, che di sinistro manda sul fondo da buona posizione.
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