Sabato 8 Febbraio 2025
FRANCESCO BOCCHINI
Calcio

Juventus, Brio: "Ronaldo e Chiellini fondamentali. Su Rugani..."

Intervista esclusiva all'ex difensore della Juventus, che ai nostri microfoni parla delle tematiche più importanti di casa bianconera

Sergio Brio

Pistoia, 29 marzo 2019 - Il rinnovo di Daniele Rugani, l'infortunio di Cristiano Ronaldo, la leadership di Giorgio Chiellini. In generale la Juventus. Ne abbiamo parlato con Sergio Brio, stopper della Vecchia Signora per tredici anni (dal 1974 al 1975 e dal 1978 al 1990). Un arco di tempo durante il quale il difensore originario di Lecce ha vinto quattro Scudetti, una Coppa Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Coppa Uefa, una Supercoppa europea e una Coppa delle Coppe.

IL RINNOVO DI RUGANI - "Si dice da tanti anni che l'ex Empoli possa essere un pilastro per la retroguardia del futuro della Juventus, ma mi sembra che la sua crescita si sia rallentata. Gli manca un po' di cattiveria, mentre l'applicazione è uno dei suoi pregi. E' un ragazzo per bene, si vede, ma un difensore ha bisogno anche di un carattere forte. Poi se ci si mette anche il babbo...Sono sicuro che Rugani sia un buon giocatore, ma è ancora un punto interrogativo nell'ambito Juve. Nomi per il prossimo anno? A Torino c'era Mattia Caldara, poi ceduto per riprendere Bonucci. De Ligt non è male, non so se è stato già prenotato da qualcuno".

L'INFORTUNIO DI RONALDO - "A prescindere dal fatto che l'Ajax è avversario abbordabile ma comunque da prendere con le pinze, l'infortunio di Ronaldo può complicare le cose. Dalle ultime notizie sembrerebbe in forte dubbio per l'andata. Cristiano rappresenta tanto per questa squadra: senza di lui probabilmente staremmo parlando di un'eliminazione della Juventus per mano dell'Atletico e quindi di un fallimento. CR7 fa la differenza".

LA LEADERSHIP DI CHIELLINI - "Chiellini è il difensore più importante d'Italia. E' un calciatore, come Ronaldo, determinante per i destini dei bianconeri. Credo che i giovani debbano prenderlo da esempio per la fame e l'umiltà che lo contraddistinguono.