Torino, 1 dicembre 2019 - Il ritorno al gol di Cristiano Ronaldo non basta alla Juventus. Il Sassuolo stoppa la corsa della capolista, che per la prima volta in stagione non vince in casa. All'Allianz Stadium finisce 2-2, dopo le reti nel primo tempo di Bonucci e Boga, e nella ripresa di Caputo (che errore di de Ligt e Buffon...) e di CR7 dal dischetto. Un risultato questo che nel pomeriggio potrebbe permettere all'Inter di scavalcare la Vecchia Signora in cima alla classifica.
LA CRONACA
Diversi i cambi nelle fila bianconere rispetto alla gara con l'Atletico Madrid. In porta si rivede Buffon, sulla fascia sinistra Alex Sandro e a centrocampo Emre Can. In attacco, dietro alla coppia Higuain-Ronaldo, agisce Bernardeschi. Dall'altra parte De Zerbi si affida a un 4-2-3-1 con Caputo unica punta e il trio Djuricic-Traorè-Boga in suo supporto. Il Sassuolo parte con grande autorità, mettendo in difficoltà la Juve con un pressing altissimo. Ma appena i campioni d'Italia trovano uno spazio, ecco che nascono le occasioni: clamorosa quella mancata da Emre Can, che svirgola il pallone a un passo dalla porta neroverde. Un minuto più tardi è lo stesso centrocampista tedesco a impegnare Turati (classe 2001 al debutto in serie A, ndr). Su seguente calcio d'angolo è fuori misura il colpo di testa di Bonucci.
La risposta degli ospiti sta nella punizione di Kyriakopoulos respinta con i pugni da Buffon. Ben più pericolosa la chance che capita ad Higuain al 15': splendida l'intuizione di Pjanic, con il tiro del Pipita che per poco non trova Ronaldo. Nonostante i rischi corsi, il Sassuolo c'è eccome e lo dimostra al 18' con una splendida azione che porta alla conclusione Boga, che non inquadra la porta. La inquadra eccome Bonucci, che al 20' infila Turati con un destro chirurgico da fuori area. Neanche il tempo di festeggiare che i neroverdi pareggiano i conti con Boga, perfettamente imbeccato da Caputo e autore di uno splendido pallonetto su cui nulla può Buffon.
Dopo minuti concitati, la sfida vive un momento di apparente calma. Al 35' torna a farsi vedere la formazione di De Zerbi, con il tentativo di Locatelli che termina out non di molto. Altrettanto insidioso è il colpo di testa di Traorè, che rappresenta l'ultima emozione del primo tempo.
La ripresa si apre in maniera disastrosa per la Juve: doppio pasticcio firmato da de Ligt e Buffon, con il difensore che rinvia sui piedi di Caputo e con il portiere a non trattenere il tiro tutt'altro che irresistibile dell'ex Empoli. Sotto nel punteggio, la Vecchia Signora reagisce rabbiosamente. La punizione di Ronaldo costringe a un mezzo miracolo Turati, bravo e fortunato anche sul tocco ravvicinato di Higuain. Sarri si gioca la carta Dybala, lasciando in campo sia Cristiano che il Pipita. E la Joya è subito incisiva: prima sfiora il pari da calcio piazzato, poi si procura il rigore che CR7 trasforma al 67'. Il numero 10 bianconero è scatenato e al 72' Turati deve superarsi per dirgli di no. Madama va nuovamente vicina al vantaggio con la punizione (alta) di Pjanic e soprattutto con Ramsey, su cui Turati rischia la frittata. L'ultima occasione è per Ronaldo, che di testa spedisce la sfera sul fondo.
Francesco Bocchini